Avvenire di Calabria

Turismo esperienziale: a Locri dialogo aperto sul futuro del settore

Dalla creazione di esperienze autentiche per i visitatori alla necessità di fare rete per dare valore all’offerta

di Redazione Web

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Le criticità del comparto turistico riguardano, in primis, la ricettività limitata, i problemi legati al sommerso e l’improvvisazione

È stato un importante spazio di confronto tra esperti, operatori del settore, istituzioni e agenzie di sviluppo, il dialogo aperto sul futuro del turismo esperienziale nella Locride e nell’intera regione. Nelle sale di Villa Candida, a Borgo Carbone di Locri, sono state messe in luce criticità, opportunità e sfide del turismo calabrese.



Il dibattito, organizzato da Farimpresa, in collaborazione con Gal Terre Locridee, Italea e Festival dell’Ospitalità, ha messo sul tavolo temi cruciali per lo sviluppo del turismo in Calabria. Dalla creazione di esperienze autentiche per i visitatori alla necessità di fare rete per dare valore all’offerta. E rispondere in maniera soddisfacente alla domanda. Le criticità del comparto turistico calabrese, infatti, riguardano, in primis, la ricettività limitata, i problemi legati al sommerso. E l’improvvisazione che spesso vanifica il lavoro professionale presente nel settore.

Un impegno congiunto per il turismo

È emersa, quindi, la forte esigenza di superare le difficoltà, puntando su un’offerta turistica di qualità, capace di attrarre un turismo di nicchia attraverso esperienze personalizzate. E sulla sinergia tra pubblico e privato, fondamentale per amplificare le opportunità e favorire lo sviluppo del comparto. Il modello proposto mira a valorizzare il patrimonio culturale e naturale della Calabria. Attraverso esperienze che attraggano turisti, che nella nostra regione hanno l’opportunità unica di poter godere del mare, della montagna e dell’arte in una dimensione geografica agevole.

I commenti degli intervenuti

L’assessore regionale Giovanni Calabrese ha ribadito il forte impegno progettuale della Regione Calabria per promuovere il territorio. Ritenendo il settore fondamentale per lo sviluppo economico della regione. Un impegno che già vede i primi importanti successi, registrando negli ultimi due anni una crescita della presenza di visitatori. Un percorso che va continuato, ha aggiunto ancora Calabrese, potenziando sempre più le infrastrutture e i collegamenti. Con l’obiettivo di rendere la regione più accessibile e attrattiva per i turisti tutto l'anno.


PER APPROFONDIRE: Cultura e sociale, accordo di collaborazione tra MArRC e Arcidiocesi di Reggio Calabria – Bova


Il prof. Calabrò e la direttrice del Parco archeologico nazionale di Locri Epizefiri, Elena Trunfio, inoltre, hanno manifestato la disponibilità dell’Università e del Parco ad avviare da subito azioni a sostegno del turismo esperienziale con la creazione di un tavolo operativo, da ospitare idealmente all’interno del Museo Nazionale di Locri.

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