Avvenire di Calabria

Turismo religioso: da domani ad Assisi la mostra internazionale itinerante “Giordania: alba del cristianesimo”

di Redazione Web

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Da domani 4 luglio (fino al 2 agosto), Assisi ospiterà la mostra internazionale itinerante “Giordania: alba del cristianesimo”. Dopo il debutto in Vaticano lo scorso febbraio e marzo, ora una nuova tappa dell’evento voluto dal Ministero del Turismo e delle Antichità della Giordania in collaborazione con la Città di Assisi e curata dal direttore Eyad AlKhzuz. Commenta il Ministro del Turismo e delle Antichità della Giordania, Lina Hannab: “Assisi occupa un posto speciale anche nel cuore dei giordani. Nel 2019, Sua Maestà il Re Abdullah II ha ricevuto proprio qui la Lampada della Pace, in riconoscimento del suo costante impegno per la pace, la dignità e l’armonia interreligiosa – valori profondamente sentiti dal popolo giordano e incarnati dallo stesso san Francesco. Questa risonanza spirituale assume un significato ancora più profondo nel 2025, proclamato dal compianto Papa Francesco come Anno Giubilare della Chiesa cattolica, con il tema ‘Pellegrini di speranza’ che invita i fedeli a rinnovare il proprio cammino di fede”. La mostra accende i riflettori sulla ricchezza del patrimonio cristiano della Giordania, attraverso i suoi luoghi di pellegrinaggio riconosciuti ufficialmente dal Vaticano. Il percorso inizia con le acque sacre del Sito del Battesimo, Betania oltre il Giordano, dove Gesù Cristo fu battezzato da Giovanni Battista sulla riva orientale del fiume, luogo simbolo Patrimonio dell’Unesco. Da lì il viaggio prosegue fino al Monte Nebo; alla Chiesa di Nostra Signora del Monte ad Anjara, legata al passaggio della Sacra Famiglia; a Tell Mar Elias, ritenuto luogo natale del profeta Elia; e fino a Macheronte, la fortezza dove Giovanni Battista fu imprigionato e martirizzato. In virtù di questi luoghi la Giordania rappresenta un ponte tra fede e cultura. Questa mostra itinerante si inserisce in un’iniziativa globale per condividere con il mondo l’eredità cristiana della Giordania.

 

Fonte: Agensir

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