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Nonostante le grandi difficoltà derivanti da una situazione sempre più difficile sia per la popolazione locale sia per le organizzazioni coinvolte nel Progetto, continuano le attività del progetto “Super” (Support Ukrainian Population for Emergency and Rehabilitation) in Ucraina, co-finanziato dall’Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo (Aics) che ha proprio l’obiettivo di fornire assistenza salvavita nelle aree direttamente colpite dal conflitto e nelle zone con alta concentrazione di sfollati.
Caritas Italiana, in collaborazione con Caritas Ukraine, Caritas nazionale greco-cattolica e le Caritas diocesane di Poltava, Kharkiv e Dnipro (Kamianske), è fortemente impegnata a garantire assistenza sanitaria ad anziani e persone con disabilità nelle zone rurali delle regioni più colpite dal conflitto in corso. Questi gruppi vulnerabili stanno affrontando infatti gravi difficoltà nell’accesso alle cure a causa della scarsità di strutture sanitarie funzionanti e delle difficoltà logistiche derivanti dalla guerra. Le principali attività includono l’assistenza domiciliare, che fornisce supporto sanitario di base direttamente nelle case delle persone, riducendo la necessità di spostamenti pericolosi, e l’uso della telemedicina, che consente ai medici di offrire consulenze a distanza, superando le barriere geografiche e migliorando l’accesso alle cure in un contesto di emergenza.
Durante il progetto, “vengono raggiunti ogni mese centinaia di beneficiari nelle tre località, garantendo un supporto costante alle persone più vulnerabili. Le attività mirano a rispondere ai bisogni urgenti della popolazione, riducendo i rischi sanitari e migliorando le condizioni di vita in un contesto segnato dalla guerra e dalla distruzione delle infrastrutture. Grazie all’impegno delle Caritas locali e all’uso di soluzioni innovative come la telemedicina, il progetto offre un’assistenza sanitaria efficace, accessibile e sicura per chi ne ha più bisogno”.
La situazione di emergenza sanitaria causata dalla guerra ha reso ancora più necessaria l’implementazione di queste soluzioni innovative. Le attività del progetto Super sono fondamentali per garantire che le persone in situazione di vulnerabilità ricevano le cure necessarie, nonostante le difficoltà generate dal conflitto. Con il supporto di Caritas Ukraine e delle Caritas locali e l’introduzione della telemedicina, il progetto continua a fare la differenza nelle zone più isolate e difficili da raggiungere dell’Ucraina.
Il Progetto Superrientra nell’Iniziativa di emergenza per la popolazione ucraina e dei Paesi limitrofi, finanziata da Aics con un totale di 46,5 milioni di euro. Il programma coinvolge 27 organizzazioni della società civile e si basa sui successi ottenuti con l’Iniziativa di primissima emergenza del 2022-2023, che ha assistito oltre 20.000 persone tramite progetti focalizzati su emergenza, salute, educazione e protezione.
Grazie ai fondi messi a disposizione dal Governo italiano con 1,8 milioni di euro e il cofinanziamento di Caritas Italiana pari a 130.000 euro è possibile rispondere ai bisogni urgenti della popolazione ucraina e garantire un supporto duraturo per la riabilitazione psicologica e sociale delle persone vulnerabili.
Fonte: Agensir