Avvenire di Calabria

Ucraina: Archivio Disarmo, “Ue rilanci il ruolo di Onu e Osce per arrivare alla pace attraverso il multilateralismo”

di Redazione Web

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“Per tre anni l’Ucraina è stata vittima di distruzioni e carneficine e tutto il mondo è stato minacciato da un possibile uso dell’arma nucleare. Quindi è un bene che adesso le due superpotenze nucleari Stati Uniti e Russia si parlino. Questa è la buona notizia. Quella cattiva è che si parlano escludendo tutti gli altri, innanzitutto gli ucraini e subito dopo gli europei. La strada che ha imboccato Trump piace moltissimo a Putin e invece è iniqua per l’Ucraina, dannosa per l’Europa e pericolosa per il mondo, in quanto ispira accelerazioni inconsulte”. E’ il parere di Fabrizio Battistelli, presidente di Archivio Disarmo, a proposito della guerra in Ucraina e i nuovi sviluppi in seguito alla presidenza Trump. Tra queste, osservano all’Archivio Disarmo, vi è l’ipotesi di schierare truppe anglo-francesi in Ucraina: “Una forza di rincalzo franco-britannica non conseguirebbe la funzione deterrente adeguata, né lo scenario cambierebbe con la partecipazione dell’Italia. Il governo italiano ha chiarito che nessun contingente italiano partirebbe senza il mandato delle Nazioni Unite. Tale aspetto è decisivo e richiama la linea multilateralista che l’Europa dovrà seguire per ricostruire il futuro”. “Gli ultimi giorni hanno rivoluzionato il quadro generale, ma sarebbe un grave errore ignorare i punti di convergenza che Ucraina e Russia avevano registrato nei colloqui di Istanbul nella primavera 2022”, osserva l’istituto indipendente di ricerche internazionali con sede a Roma. Archivio Disarmo ha consegnato lo studio intitolato “Per una diplomazia di pace” al gruppo dei Verdi del Parlamento europeo, che analizza le posizioni in campo, con particolare riferimento alle proposte di cessate il fuoco e di pace.  “Nella guerra nel cuore d’Europa accanto alle vittime in carne e ossa (tragicamente numerose) c’è pure una vittima politica: il multilateralismo, cioè il metodo che, per affrontare una crisi, cerca di mettere intorno un tavolo tutti coloro che sono coinvolti. Fumo negli occhi per Trump e per Putin, che vogliono negoziare da soli, sulla testa degli europei”, conclude Battistelli. Per evitare ciò la Ue “dovrebbe rilanciare il ruolo delle Nazioni Unite. Lo strumento potrebbe essere un’istituzione regionale come l’Osce, Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa, severamente colpita dalla guerra di Putin ma non del tutto affondata. Questo se la Ue non vuole lasciare a Trump il monopolio delle trattative con la Russia. Nel dopoguerra, l’Osce potrebbe rappresentare una sede istituzionale e collettiva per un confronto con Mosca”.

Fonte: Agensir

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