Unione europea: riarmo al centro del briefing politico prima della plenaria del Parlamento con le preoccupazione degli studenti presenti

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In vista della plenaria del Parlamento europeo, in programma a Strasburgo dal 31 marzo al 3 aprile, il Parlamento europeo in Italia ha organizzato questa mattina a Roma, un briefing con Brando Benifei (S&d/Pd), Francesco Torselli (Ecr/FdI), Ignazio Marino (Verdi/Ale-Avs) e Pasquale Tridico (The Left/M5s), per presentare gli argomenti che l’assemblea parlamentare affronterà. Nel corso della conversazione la discussione è stata incentrata sullo stato della politica, dell’economia e della sicurezza europea. Si è parlato di malattie rare e nuove tasse per finanziare i miglioramenti dell’assistenza sanitaria, di guerra in Ucraina e integrazione dei Paesi dell’Europa orientale nell’Ue, ma soprattutto le opinioni sono apparse divergenti quando si è discusso dell’opportunità di un riarmo che comprenda anche armi nucleari. Un argomento che sembra aver fatto preoccupare gli studenti del Liceo Talete di Roma presenti nello spazio Esperienza Europa – David Sassoli che, rivolgendosi agli eurodeputati, hanno chiesto loro di chiarire come si intenda raggiungere la pace tra Russia e Ucraina. Una richiesta maturata dalla consapevolezza che se smette di combattere la Russia la guerra è finita, mentre se smette di combattere l’Ucraina è lei ad essere finita. Anche il riarmo dell’Europa è stato oggetto delle sottolineature dei liceali, preoccupati dal fatto che questo potrebbe irretire Putin, visto che lo stesso ha giustificato l’invasione armata in Ucraina come una necessità per fermare le mire espansionistiche della Nato.

Fonte: Agensir