Avvenire di Calabria

Usa: incontro Zelensky-Trump. Mons. Gudziak (Ugcc), “Ucraina non ha bisogno di pietà ma di unità globale per stabilire pace giusta”

di Redazione Web

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(Da Cracovia) “L’Ucraina non ha bisogno di pietà, chiede sostegno per proteggere il suo popolo, le sue città e i suoi villaggi, per proteggere l’ordine mondiale, per proteggere la verità e il bene dal male, dalla distruzione e dall’odio. Ha bisogno di unità globale – ogni paese e ogni cittadino – per stabilire la pace giusta che gli ucraini cercano più di ogni altro”. Reagisce così mons. Borys Gudziak, arcivescovo dei greco-cattolici ucraini di Filadelfia (Usa), alle immagini dell’incontro del presidente ucraino Zelensky con il presidente Trump e il vice Vance. “Unità. Dignità. Resistenza. Sacrificio. Gratitudine”, scrive mons. Gudziak in un post su Facebook. “Queste sono le parole nel mio cuore in questo giorno tempestoso”. “Sono particolarmente significative oggi. Metterle in pratica aiuterà a perseverare, oggi e nei giorni e nelle settimane a venire”. L’arcivescovo dei greco cattolici negli Stati Uniti aggiunge: “Il popolo ucraino – militare e civile, il governo, la Chiesa e le organizzazioni pubbliche – è grato al popolo americano e a tutte le persone di buona volontà in tutto il mondo, e alle loro centinaia di milioni. Per ogni parola e azione, per ogni preghiera. Il vostro sostegno aiuta gli ucraini a proteggere la dignità, le vite innocenti, i valori e la dignità di tutto il mondo democratico. Questo sostegno ha consolidato la resilienza ucraina e ha permesso a Davide moderno di opporsi allo spietato Golia, un’aggressione spudorata che cerca di distruggere il nostro popolo e minare lo stato di diritto e l’ordine mondiale. Oggi gli ucraini hanno bisogno di unità, nazionale e globale. Solo l’unità, il cui fondamento è la consapevolezza della verità, può fermare l’aggressore violento”.

Fonte: Agensir

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