Avvenire di Calabria

Vescovi Calabria: nella sessione estiva nuove deleghe e focus sulla formazione di seminaristi e presbiteri

di Redazione Web

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Per la sessione estiva, ultima dell’anno pastorale 2024-25, la Conferenza episcopale calabra si è riunita presso il Seminario arcivescovile “Redemptoris Custos” di Cosenza. Dopo la preghiera, i presuli hanno espresso felicitazioni e auguri a due arcivescovi che hanno svolto in terra di Calabria il loro ministero – informa il comunicato finale diffuso oggi –: mons. Santo Marcianò, calabrese, già arcivescovo di Rossano-Cariati e successivamente ordinario militare, che ha anche svolto il servizio di segretario della Conferenza stessa e che il Santo Padre ha chiamato a guidare le diocesi di Frosinone-Veroli-Ferentino e di Anagni-Alatri, e mons. Angelo Raffaele Panzetta, già arcivescovo di Crotone-Santa Severina, che è stato anche moderatore dell’Istituto Teologico calabro, poi coadiutore e quindi arcivescovo metropolita di Lecce.
I vescovi hanno affrontato varie tematiche: nella prospettiva della sinodalità, hanno riflettuto approfonditamente sul miglioramento della metodologia dei loro incontri, sull’esigenza di una comunione maggiormente manifesta in una nuova attenzione e nuovo vigore da riconoscere alle Commissioni e agli organismi regionali. Pertanto la Cec ha così rimodulato alcune deleghe dei vescovi: per la Commissione Clero e vita consacrata, per la Commissione presbiterale regionale e il Servizio Centro regionale per le vocazioni, ha delegato mons. Stefano Rega; per la Commissione Famiglia e vita, mons. Attilio Nostro; per la Commissione per l’Educazione cattolica, la scuola e l’università, e per il Servizio di Pastorale giovanile, mons. Alberto Torriani; per la Commissione per le Migrazioni, mons. Giovanni Checchinato. Mons Maurizio Aloise, oltre che la Commissione per l’Evangelizzazione dei popoli e la cooperazione tra le Chiese, continua a presiedere la Pastorale dei santuari in Calabria.
Per quanto riguarda il cammino di riflessione sul Progetto condiviso per l’itinerario formativo dei futuri presbiteri, che interesserà da settembre tutti i seminaristi della Calabria, nella nuova esperienza di Seminario unico, i presuli hanno ascoltato la relazione di mons. Rega e mons. Alberti e quella fornita dal lavoro congiunto delle tre équipe guidate dai rispettivi rettori, don Mario Spinocchio (Catanzaro), don Aldo Giovinco (Cosenza), don Simone Vittorio Gatto (Reggio Calabria). Si è poi riflettuto sull’educazione della missio ad gentes, necessaria per rinnovare l’entusiasmo della vita dei presbiteri e che potrebbe esprimersi in iniziative regionali e dovrebbe avere un maggiore peso nella formazione dei seminaristi e in quella permanente del clero. I vescovi hanno ribadito l’importanza dell’annuncio della fede, che passa anche attraverso la condivisione e la valorizzazione dei Beni culturali ecclesiastici, beni privati ma di interesse pubblico, hanno approvato la bozza di un documento che mette in rete i Musei ecclesiastici diocesani e hanno fatto riferimento con gratitudine all’Accordo Quadro della Cec con la Regione Calabria, che può contribuire a tale valorizzazione.

Fonte: Agensir

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