Avvenire di Calabria

Violenza su sanitari: Fnomceo, domani a Foggia la quarta Giornata di educazione e prevenzione. Una tavola rotonda e due indagini

di Redazione Web

Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram
Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram


Non perdere i nostri aggiornamenti, segui il nostro canale Telegram: VAI AL CANALE


Sarà Foggia ad ospitare, il 12 marzo, le celebrazioni della Fnomceo (Federazione nazionale ordini medici chirurghi e odontoiatri) per la Giornata nazionale di educazione e prevenzione contro la violenza nei confronti degli operatori sanitari e socio-sanitari. Un doppio appuntamento: alle 15 al Teatro Umberto Giordano un convegno per analizzare cause e possibili soluzioni al fenomeno della violenza in sanità; alle 20, un concerto offerto dall’Istituzione concertistico-orchestrale della Città metropolitana di Bari. Hanno confermato la loro presenza il ministro della Salute Orazio Schillaci, il sottosegretario Marcello Gemmato e il governatore della Regione Puglia, Michele Emiliano. Il 13 marzo poi, dalle 9 alle 12, si riunirà il Consiglio nazionale, nella prima assemblea dopo il suo rinnovo elettorale.
“È stata scelta la città di Foggia – spiega il presidente Fnomceo, Filippo Anelli – per il suo forte valore simbolico: là dove si è svolto uno dei più dolorosi atti di violenza contro gli operatori sanitari, si cercherà non solo di portare la solidarietà della Fnomceo, ma di riallacciare e rinsaldare il rapporto medico-paziente e di valorizzare il ruolo sociale dei medici”. “Siamo onorati e lusingati della scelta – aggiunge il presidente Omceo Foggia, Pierluigi De Paolis – non in quanto vittime di violenza ma perché vogliamo dare il nostro contributo per ricostruire il rapporto medico-paziente e quello medico-cittadini”.
Due le indagini inedite che saranno presentate durante il convegno: il Terzo Rapporto Fnomceo-Censis, su “Centralità del medico e qualità del rapporto con i pazienti per una buona sanità”, illustrato da Sara Lena; e il “Focus sulla percezione del cittadino e dei medici riguardo il fenomeno della violenza in sanità”, a cura di Livio Gigliuto dell’Istituto Piepoli. I risultati saranno poi al centro della tavola rotonda “Prendersi cura di chi cura”, cui parteciperanno autorità e stakeholder provinciali, regionali e nazionali.

Fonte: Agensir

Articoli Correlati

Tags: