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Il 14 novembre, nella Sala Federica Monteleone del Consiglio regionale, confronto a più voci con esperti e associazioni di tutta Italia.

Le iniziative promosse da “La voce di una è la voce di tutte" e altre realtà
In occasione della Giornata regionale per la lotta all’Endometriosi, l’Amministrazione comunale di Motta San Giovanni ha aderito alle iniziative promosse da “La voce di una è la voce di tutte”. E da tutte le altre associazioni che da anni sostengono migliaia di donne.
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«Il nostro Comune ha aderito alla campagna di sensibilizzazione, conoscenza e lotta all’endometriosi» ha detto dichiara l’assessore Giusy Vacalebre. «Siamo vicini a tutte le associazioni che svolgono questo importante compito di conoscenza, promulgazione e informazione all’interno del territorio. Insieme al sindaco Giovanni Verduci, alle mie colleghe di Giunta Sonia Malara ed Enza Mallamaci, al vicepresidente del Consiglio comunale Daniela Calabrò vogliamo dire alle tante donne che si sentono sole che in realtà non lo sono».
«L’endometriosi non è solo una malattia a carattere femminile, è una patologia di carattere sociale. Viene definita la malattia invisibile ma ne soffre una donna su dieci. Circa tre milioni di donne sul territorio nazionale. Per tale motivo invitiamo tutti a prestare la giusta attenzione su questa patologia. A non spegnere i riflettori terminata questa giornata ma andare avanti con iniziative concrete».
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«È molto importante ricordare – conclude l’assessore Vacalebre – che c’è la possibilità di avere un supporto immediato attraverso il “telefono giallo”. Chiamando al numero gratuito 800189411 è possibile parlare con gli operatori dell’associazione “La voce di una è la voce di tutte”».

Il 14 novembre, nella Sala Federica Monteleone del Consiglio regionale, confronto a più voci con esperti e associazioni di tutta Italia.

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