Era il 31 agosto del 2012 quando il cardinale Carlo Maria Martini si spense a Gallarate. Uomo del dialogo, Martini guidò la città in un lungo episcopato, dal 1979 al 2002. Oggi, per il suo quarto anniversario la città lo ricorda con una messa presieduta dall’arcivescovo di Milano, il cardinale Angelo Scola, alla presenza dei familiari, dei sacerdoti e dei fedeli ambrosiani. E, dopo la celebrazione, alle 19.30, all'Auditorium San Fedele con l’anteprima del documentario Carlo Maria Martini, profeta del Novecento, prodotto dalla RAI in collaborazione con la Fondazione Carlo Maria Martini. Il documentario, a cura di Antonia Pillosio e Giuseppe Sangiorgi – che andrà poi in onda su Rai Storia il 6 settembre alle 21.30 nell'ambito della serie “Italiani” - ricostruisce la vita, il messaggio e l'eredità spirituale di Martini, dagli anni degli studi biblici e del Concilio Vaticano II ai suoi primi passi come arcivescovo di Milano fino a Gerusalemme, dove si ritirò alla fine del suo ministero pastorale per dedicarsi allo studio della Bibbia. Il filmato è arricchito da interviste a persone che l’hanno conosciuto nella Diocesi di Milano come Giovanni Giudici, vicario generale dal 1991 al 2002, Roberto Busti, suo portavoce dal 1981 al 1991, Silvia Landra della Casa della Carità e padre Guido Bertagna. Altri spunti biografici inediti sono suggeriti da Ferruccio De Bortoli, dalla professoressa Maria Cristina Bartolomei e dai suoi familiari oltre che da immagini, fotografie provenienti dall’Archivio della Fondazione Carlo Maria Martini e della famiglia Martini. In occasione della proiezione sarà anche reso disponibile il secondo volume dell'Opera Omnia di Martini, I Vangeli, che raccoglie le meditazioni del Cardinale sui quattro Vangeli tenute in occasione degli Esercizi Spirituali. Il volume, edito da Bompiani, sarà in libreria dal 1° settembre.