Diocesi: Caritas Faenza-Modigliana, domani la presentazione del rapporto “Povertà e risorse” 2023
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Dopo le prime rivelazioni di luglio, una nuova ondata di accuse di violenza sessuale ha travolto l’Abbè Pierre secondo un rapporto pubblicato oggi dalla società specializzata Egaé a cui le organizzazioni Emmaus International, Emmaus France e la Fondazione Abbé Pierre hanno affidato il caso. Dopo che il 17 luglio scorso sono stati resi noti i primi casi di violenza, il gruppo Egaé ha ricevuto molte denunce personali di comportamenti inappropriati da parte dell’Abbé Pierre. Diciassette nuovi casi di violenza sessuale commessi dal fondatore di Emmaus contro ragazze e donne si aggiungono così ai sette resi pubblici nel luglio scorso.
“La maggior parte dei resoconti – si legge in un comunicato di Emmaus – descrive comportamenti che assomigliano a quelli identificati nelle prime storie comunicate a Egaé: toccamenti al seno non richiesti e baci forzati. Diversi resoconti descrivono gravi reati di altra natura: ripetuti contatti sessuali con una persona vulnerabile; ripetuti casi di penetrazione sessuale di una persona di età superiore ai 18 anni; commenti sessuali, baci forzati e altri contatti sessuali con un bambino. Le azioni segnalate hanno avuto luogo tra gli anni ’50 e i primi anni 2000”. Emmaus ribadisce “il nostro pieno supporto alle vittime” lodando per “il loro coraggio” ringraziando “per la loro fiducia. Crediamo in loro e siamo al loro fianco”.
A tutte le vittime verrà offerta una sessione con uno psicologo specializzato in traumi psicologici e se necessario, un’assistenza più a lungo termine. Il movimento Emmaus ha deciso, fin dal momento in cui sono state condivise le prime testimonianze, che “è suo dovere rendere pubblici questi resoconti, denunciare le azioni commesse, imparare dal passato e prendere decisioni essenziali che ora sono ancora più urgenti dopo l’ultima ondata di rivelazioni”. Alla luce di quanto sta emergendo, il Movimento ha già deciso di cambiare nome e ha avviato le necessarie pratiche burocratiche. Il consiglio di Emmaus France presenterà una proposta per la rimozione di “Abbé Pierre, fondatore” dal logo di Emmaus France e lo spazio commemorativo di Esteville dedicato ad Abbé Pierre rimarrà chiuso per sempre. Il futuro del centro sarà discusso collettivamente dalle sue organizzazioni membri nelle prossime settimane.
Fonte: AgensirDiocesi: Caritas Faenza-Modigliana, domani la presentazione del rapporto “Povertà e risorse” 2023
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