Avvenire di Calabria

Agricoltura: Acli Terra, “sostenere vitivinicolo con promozione all’estero e controlli su speculazione dei grandi distributori”

di Redazione Web

Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram
Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram


Non perdere i nostri aggiornamenti, segui il nostro canale Telegram: VAI AL CANALE


“L’osservatorio sul comparto vitivinicolo dell’Unione italiana vini e di Vinitaly conferma che vi è troppo vino nelle cantine italiane. Rispetto allo scorso anno si registra un +4,5%, cioè 45,5 milioni di ettolitri che equivarrebbero ad oltre 6 miliardi di bottiglie. Preoccupa che la media sia alzata proprio dai vini di qualità con un +9,9%. Tra tutti questi dati, quello che spaventa è la contraddizione del mercato extra europeo con un -13%, ed esclusa la Russia che, invece, ci privilegia. Essendo oggi alla vigilia di una vendemmia potenzialmente in calo per cause meteorologiche, questo quadro potrebbe però compensare la futura riduzione di scorte”. È quanto dichiara Nicola Tavoletta, a nome della presidenza nazionale di Acli Terra. L’associazione, si legge in una nota, “lancia l’allarme sulla speculazione ai danni delle cantine da parte dei grandi distributori, facendo mantenere il vino in cantina per ampliare i valori economici nella filiera, ai danni dei produttori e dei consumatori. Infatti, i prezzi dei vini nella distribuzione sono aumentati eccessivamente, nonostante la grande quantità di prodotto disponibile”.

“L’Italia – ammonisce Tavoletta – ha il compito di promuovere su più vasta scala il proprio vino nei nuovi mercati mondiali e, al contempo, controllare gli eccessivi ricarichi nella filiera della distribuzione interna. Per il primo obiettivo i finanziamenti pubblici ci sono, e vanno coinvolte maggiormente le Organizzazioni agricole; per il secondo, vanno rafforzati gli Osservatori sia nelle composizioni che nelle loro funzioni”.

Acli Terra nazionale, nell’ambito del Sana, il 35° Salone internazionale del biologico e del naturale che si svolgerà a Bologna dal 7 al 10 settembre, organizzerà un incontro-seminario ad hoc che sarà trasmesso anche online sui propri social media. “L’associazione professionale di ispirazione cristiana di promozione e tutela del mondo agricolo e delle marinerie intende così, ancora una volta, porre al centro del dibattito pubblico il vitivinicolo, settore fondamentale per la nostra economia e che rappresenta, con una produzione di eccellenza, davvero il made in Italy nel mondo”, conclude Tavoletta.

Fonte: Agensir

Articoli Correlati

Papa Francesco: Laudate deum, “non possiamo più fermare gli enormi danni che abbiamo causato, siamo appena in tempo per evitare danni ancora più drammatici”

“Non possiamo più fermare gli enormi danni che abbiamo causato. Siamo appena in tempo per evitare danni ancora più drammatici”. È il bilancio del Papa sulla crisi climatica, al centro della Laudate deum. “Alcune manifestazioni di questa crisi climatica sono già irreversibili per almeno centinaia di anni, come l’aumento della temperatura globale degli oceani, l’acidificazione […]

Papa Francesco: Laudate deum, “anche all’interno della Chiesa circolano opinioni sprezzanti e irragionevoli sulla crisi climatica”

Anche all’interno della Chiesa cattolica circolano “opinioni sprezzanti e irragionevoli” sulla crisi climatica. A denunciarlo è il Papa, che nella Laudate deum insiste sull’origine antropica del cambiamento climatico, che “non può più essere messa in dubbio”, come dimostra la concentrazione dei gas serra nell’atmosfera, causa del riscaldamento globale, il cui aumento “negli ultimi cinquant’anni ha […]

Papa Francesco: Laudate deum, “milioni di persone perdono il lavoro a causa delle conseguenze del cambiamento climatico”

“Spesso si dice anche che gli sforzi per mitigare il cambiamento climatico riducendo l’uso di combustibili fossili e sviluppando forme di energia più pulita porteranno a una riduzione dei posti di lavoro. Ciò che sta accadendo è che milioni di persone perdono il lavoro a causa delle varie conseguenze del cambiamento climatico: l’innalzamento del livello […]