
Fabio Mollo torna a casa per insegnare cinema e raccontare la Calabria
Il regista di Il padre d’Italia guiderà il Corso di cinematografia all’AbaRc: «Sarà una grande operazione culturale e sentimentale per i nostri giovani film-maker».
Falcomatà: «veicolo di diffusione e conoscenza dei nostri luoghi del cuore»
Con "Lo specchio dipinto - Uno schermo sul mare" è tornato nella città dello Stretto l'appuntamento con la storica rassegna del cinema all'aperto, ospitato nello spazio di fronte al Waterfront. Un progetto finanziato dalla Città Metropolitana, in collaborazione con il Comune di Reggio Calabria, realizzato dalla Baobei Film, in collaborazione con Dm Entertainment e ShowLike.
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Un successo di pubblico già dalle prime serate, grazie al gradimento mostrato dai reggini e dai turisti che hanno riempito le postazioni predisposte nello splendido scenario della parte nord del lungomare Italo Falcomatà. Lunedì sera, alla proiezione "Lassù qualcuno mi ama", un documentario del 2023 diretto da Mario Martone sulla vita artistica di Massimo Troisi, era presente il sindaco Giuseppe Falcomatà. Il primo cittadino ha potuto constatare l'idea vincente di uno dei tanti festival che negli ultimi due mesi hanno contribuito ad impreziosire il variegato cartellone dell'Estate reggina.
«Quello che avevamo immaginato - ha spiegato Falcomtà - è che location come il watertfront, come già era accaduto per il Castello Aragonese, potessero con la loro bellezza naturale valorizzare spettacoli culturali, musicali e così è stato. Stiamo assistendo a una rinascita che passa attraverso la narrazione dei nostri luoghi più belli. Anche il cinema, con le sue produzioni e soprattutto con le tante pellicole ambientate in Calabria, può raccontare la parte positiva del nostro territorio».
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«Sono tante le località nostrane che in questi anni, grazie a film e fiction di successo, sono state conosciute e amate in Italia e all'estero. Da qui l'importanza degli investimenti che si sono fatti, e che si continueranno a fare, sul cinema perché diviene veicolo di diffusione e conoscenza dei nostri luoghi del cuore. Anche da qui nasce l'idea di riportare un'antica tradizione come il cinema all'aperto nell'estate reggina. Per consentire a cittadini e turisti di godere di vere e proprie opere d'arte del grande schermo. Cullati dalla brezza estiva ed in un contesto di bellezza come la nuova scalinata del waterfront».
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