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È una settimana importante per l’Università Mediterranea di Reggio Calabria che dopo aver completato la riorganizzazione della sua governance, con la nomina, lunedì, del nuovo direttore generale, può rimettersi in moto per raggiungere i risultati attesi.
Una doppia importante notizia ha segnato la settimana che si appresta a concludersi dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria che si avvia ad inaugurare il nuovo anno accademico in grande stile. Dopo la nomina del neo direttore generale, il dottor Antonio Romeo, dirigente di ruolo in servizio presso l’Ateneo reggino, con all’attivo incarichi importanti in Università italiane, anche di grandi direzioni, l’altra buona notizia è la presenza, il prossimo 7 novembre a Reggio Calabria, del Principe Alberto II di Monaco.
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Il sovrano della dinastia dei Grimaldi sarà a Reggio Calabria per ricevere la Laurea Magistrale Honoris Causa in Scienze Forestali ed Ambientali. A conferire il titolo sarà il rettore dell’Università Mediterranea Giuseppe Zimbalatti, insieme agli altri docenti dell’Ateneo di Reggio Calabria.
La cerimonia avrà luogo presso l’Aula Magna “Antonio Quistelli” di Feo di Vito. Il conferimento della Laurea Magistrale in Scienze Forestali ed Ambientali al Principe Alberto II di Monaco, rappresenta l’esito di un percorso avviato alcuni anni addietro, e più volte rinviato a causa dell’emergenza sanitaria, spiega il rettore dell’Università di Reggio Calabria.
Il Principe Alberto II di Monaco costituisce, oggi, un punto di riferimento internazionale per le attività promosse ed i programmi sostenuti e finanziati in materia di salvaguardia della Natura e dell’Ambiente.
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Rilevante e significativo, in particolare, è il suo impegno verso le foreste in generale e segnatamente verso le attività di ricerca inerenti lo studio, l’analisi, la sperimentazione e la promozione di modelli di gestione sostenibili e orientati alla tutela degli eco-sistemi forestali e alla difesa della biodiversità.
nella foto: il Principe Alberto di Monaco (Ansa)
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