Diocesi: Termoli-Larino, aperto l’ottobre missionario
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L’impegno concreto della rete ecclesiale per far fronte all’emergenza in corso. A partire da giovedì 2 novembre scorso forti raffiche di vento e piogge eccezionali hanno colpito con violenza varie regioni italiane, in particolare la Toscana dove hanno causato la morte di otto persone e migliaia di sfollati nei paesi tra le province di Prato e Firenze. Caritas Italiana, la Delegazione regionale e le Caritas diocesane toscane si preparano anche al dopo emergenza, pensando in particolare alle famiglie più in difficoltà, che vivevano già situazioni di disagio e che rischiano ora di essere ancora di più messe al margine della società. Grazie alla generosità degli italiani, che sta passando in queste ore anche dall’impegno di migliaia di volontari, si potrà dare un concreto sollievo e un segno tangibile di vicinanza a centinaia di persone colpite direttamente o indirettamente dai danni delle alluvioni. L’ascolto e l’accompagnamento delle persone da parte delle Caritas diocesane intendono concretizzarsi in un supporto che vada anche al di là dell’emergenza in corso.
La Caritas di Montepulciano-Chiusi-Pienza è quotidianamente in contatto con la Delegazione regionale nonché con i direttori di Caritas Firenze, Prato e Pistoia, con i quali vengono concordati gli interventi al momento più necessari.
“Già sabato e domenica scorsi – spiega Giuliano Faralli, direttore della Caritas diocesana di Montepulciano-Chiusi-Pienza – siamo stati nei luoghi alluvionati per fornire vestiario, indumenti intimi, materassi e biancheria per la casa, ma soprattutto umana solidarietà. Giovedì prossimo invieremo 4 bancali di prodotti alimentari di prima necessità, compreso specifici prodotti per l’infanzia”.
“È possibile contribuire agli interventi della Caritas diocesana – aggiunge Faralli – per questa emergenza, facendo un bonifico bancario specificando nella causale ‘Emergenza alluvione Toscana’ tramite il seguente Iban IT34N0306925611100000003187 intestato a Caritas della diocesi Montepulciano Chiusi Pienza. In alternativa possono essere donati prodotti di prima necessità a lunga conservazione, consegnandoli alla sede di Caritas diocesana in via Redi, 6A, a Montepulciano, aperta dal lunedì al venerdì dalle ore 8 alle 13 e dalle 14 alle 17”.
“Se vogliamo fare insieme un’opera buona, adesso – conclude Faralli – è il momento giusto, poiché siamo ancora nella prima fase di emergenza. Chiaramente ci sarà necessità anche in futuro, ma adesso è l’urgenza della necessità. Per la fase successiva stiamo già parlando di fornitura di mobili per arredare alloggi e attrezzi da cucina per le famiglie che hanno perso tutto”.
Fonte: Agensir
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