Avvenire di Calabria

Il Prefetto di Reggio Calabria audito in Commissione parlamentare antimafia

Amministrative, Di Bari: «Candidati con "controindicazioni"»

Redazione Web

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Politica e 'ndrangheta. Filtrano indiscrezioni dall'audizione del Prefetto di Reggio Calabria, Michele Di Bari presso la Commissione parlamentare antimafia.
Secondo Di Bari vi sono delle "controindicazioni" su alcune candidature, in particolar modo nei comuni di Bagnara Calabra, Bovalino e Campo Calabro, poiché vi sarebbe collegamenti "diretti o indiretti" con soggetti vicini agli ambienti di 'ndrangheta.
Frasi circoscritte, quelle del Prefetto di Reggio Calabria, che lancia un monito in vista delle elezioni amministrative del prossimo 11 giugno.
"Alcuni candidati consiglieri comunali, come io certificherò con una nota riservata alla commissione, - ha detto Di Bari - hanno molte "controindicazioni" che ho la vaga impressione che daranno molto lavoro alle prefetture".
Un focus particolareggiato, poi, su Bagnara Calabra. Sul centro della Costa Viola, il prefetto Di Bari avrebbe riferito di una "continua presenza delle cosche".

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