Avvenire di Calabria

Manca ormai poco alla giornata di festa di domani che unirà la famiglia del Seminario Pio XI all'intera comunità diocesana

Reggio – Bova, domani cinque seminaristi saranno ammessi agli ordini sacri

In Cattedrale, i futuri sacerdoti compiranno un'altra importante tappa del loro cammino vocazionale verso il sacerdozio

di Redazione Web

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Manca ormai poco alla giornata di festa di domani che unirà la famiglia del Seminario Pio XI all'intera comunità diocesana di Reggio Calabria in occasione dell'ammissione agli ordini sacri di cinque seminaristi. Un momento che sarà vissuto in unione con l’arcivescovo Morrone.

La nuova tappa di Pietro, Angelo, Andoniaina, Rolland e Heriniaina

Cinque futuri sacerdoti, due reggini e tre malgasci, compiranno domani, sabato 16 marzo, un’altra importante tappa del proprio cammino vocazionale verso il ministero sacerdotale.


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Alle 18, presso la Basilica cattedrale di Reggio CalabriaPietro Casciano della parrocchia Santa Maria del Buon Consiglio di Ravagnese e Angelo Pensabene della parrocchia San Biagio in Gallico Superiore, insieme a Andoniaina NatolojanaharyRolland Kevin Razafindrajaona e Heriniaina Elysè Randranatolotra (tutti e tre della diocesi di Morondawa in Madagascar) saranno ammessi agli ordini sacri dall’arcivescovo metropolita di Reggio Calabria-Bova, monsignor Fortunato Morrone che presiederà la solenne liturgia.

Cosa rappresenta l'ammissione agli ordini sacri

L’ammissione agli ordini sacri è un momento fondamentale nel cammino di ogni vocazione sacerdotale. Una tappa in cui la Chiesa riconosce ufficialmente che in un seminarista vi è davvero la chiamata specifica a servire il Signore.


PER APPROFONDIRE: Reggio Calabria, torna la Giornata del Seminario


L’«eccomi» che i cinque seminaristi pronunceranno dinanzi a monsignor Fortunato Morrone e alla Chiesa è anzitutto segno della libertà scaturita dal sentirsi amato, accolto e perdonato dal Signore Gesù. Ma anche espressione del desiderio di seguirlo, imitandolo nel donare la vita per tutti.

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