Come far entrare i bambini nel clima giusto della Quaresima?
«Perché non devo mangiare?». Viaggio nella spiegazione del senso profondo dei gesti ai bambini. Fare riferimento al Vangelo, senza dare interpretazioni.
di Antonio Marziale * - La burocrazia è il nemico più strenuo dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, talvolta incomprensibile e ingiustificata. Ciò che bisogna pensare, quando si ha a che fare con problemi ed esigenze dei bambini è che dietro ad ogni pratica vi sono riposte attese in grado di cambiare l’esistenza dei più sfortunati per cause che vanno da malattie a forme molteplici di abuso e violenza a vere e proprie ingiustizia. I ritardi che sono costretto quotidianamente a registrare sono tanti, troppi, e hanno il sapore di angherie intollerabili. La priorità dovuta alle necessità dei bambini, contemplata in tutte le leggi a loro rivolte, non può e non deve rimanere mera dichiarazione d’intenti. Qualsiasi posticipazione a domani di ciò che può essere fatto oggi aggrava la situazione di piccole creature che attendono e sia chiaro che ciò è una gravissima responsabilità, talvolta anche giuridica oltre che morale. Per alcune risposte il mio ufficio è costretto ad aspettare anche mesi e ad essere penalizzati non siamo certamente noi, ma i bambini in attesa di risolvere i loro problemi
* Sociologo e Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza della Regione Calabria
«Perché non devo mangiare?». Viaggio nella spiegazione del senso profondo dei gesti ai bambini. Fare riferimento al Vangelo, senza dare interpretazioni.
Si tratta del primario di pediatria dell’Ospedale Ciaccio-Pugliese di Catanzaro, Giuseppe Raiola. Il plauso dell’ex garante Antonio Marziale: «Riconoscimento a personalità più rappresentativa».
Domenico Capomolla è un pediatra di lungo corso. Impegnato da sempre al servizio dei bambini di Reggio Calabria, è un profondo sostenitore della vaccinazione ai minori. Il 50% dei casi seguiti dal medico reggino risalgono agli ultimi due mesi. L’infanzia e l’adolescenza non sono più una “zona franca”.