Avvenire di Calabria

Dopo due bandi e tre anni di attesa nessuno è stato assunto. Lo stranissimo caso del reparto di Terapia Intensiva

Al Gom di Reggio Calabria mancano sette medici anestesisti

Al via una nuova procedura concorsuale per sette medici. Le incognite sono tante ma l’Azienda non vuole demordere

di Redazione Web

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Dopo due bandi e tre anni di attesa nessuno è stato assunto. Al via una nuova procedura concorsuale per sette medici. Le incognite sono tante ma l’Azienda non vuole demordere

Anestesisti cercasi, nuovo bando al Gom

L'Asp ci riprova ma l'impresa sembra ardua. Si cercano sette anestesisti-rianimatori per garantire gli interventi chirurgici e non solo. Il commissario dell'Azienda sanitaria provinciale Lucia di Furia ha bandito nuovamente una selezione pubblica per reclutare i medici.


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A dire il vero la procedura era stata già bandita nel 2021 ma su sette posti messi a concorso, dei 4 medici che erano risultati vincitori nessuno ha accettato il posto a tempo indeterminato. Fino a ora il reperimento di queste figure di alta specializzazione non ha portato buoni risultati e questo soprattutto per lo scetticismo di tanti professionisti a lavorare per conto dell'Asp reggina e sia per le condizioni socio-ambientali del territorio e per le poche tecnologie delle strutture sanitarie pubbliche. È il terzo tentativo perché addirittura al primo non si presentò nessuno.


PER APPROFONDIRE: Nuove nomine nella Sanità in Calabria, Scaffidi commissario del Gom


La polemica

«Per me un medico capace di salvare una vita vale più di mille polemiche». Ribadisce la sua ferma posizione il presidente della Regione Roberto Occhiuto che oggi a margine di una conferenza stampa convocata in Cittadella per fare il punto sulla campagna antincendi boschvi è tornato a parlare del reclutamento dei medici cubani.

Il relazione al ricorso proposto dal sindacato Cimo Fesmed, Occhiuto ha risposto: «Nessuna preoccupazione, anche perchè io non sono uno scappato di casa. Tutto quello che faccio, lo faccio forte anche della mia esperienza legislativa esaminando la regolarità di tutte le procedure. I documenti della società di Stato Cubana sono validati dall'ambasciata italiana a Cuba quindi un'attività perfettamente in linea con le normative. Facciano ricorso, facciano quello che voglio ma per me un medico capace di salvare una vita vale più di mille polemiche».

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