Con una prolusione sul tema “Comunione è corresponsabilità nel popolo di Dio”, monsignor Domenico Battaglia, arcivescovo metropolita di Napoli e Gran Cancelliere della Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia meridionale, è stato inaugurato l’Anno Accademico dell‘Istituto Superiore di Scienze religiose “Mons. Vincenzo Zoccali” e dell'Istituto Teologico Pio XI di Reggio Calabria.
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La cerimonia è stata presieduta da monsignor Fortunato Morrone, arcivescovo metropolita di Reggio Calabria - Bova che ha ringraziato monsignor Battaglia per la sua presenza e la sua incessante azione verso i più poveri e gli emarginati.
Dopo gli interventi di Don Antonino Sgrò, direttore dell’Istituto Teologico reggino e Annarita Ferrato, direttrice dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose, monsignor Domenico Battaglia si è soffermato sul ruolo della Chiesa, «comunità viva del Vangelo. In cui c’è posto per tutti». E ha ricordato a tal proposito «un Profeta di Reggio che è stato profeta di tutta la Chiesa in cui c’è posto per tutti, don Italo Calabrò».
Le parole del cardinale durante la consegna del premio “Giorgio La Pira – Città di Cassano” . Il presidente della Cei è intrevenuto sui temi cruciali della giustizia italiana e del fenomeno migratorio.
Nel salone parrocchiale del Santuario di San Paolo, il direttivo del Club Serra di Reggio
Da Cicala (Catanzaro), un progetto per valorizzare il patrimonio storico e culturale della Calabria. Quattordici comuni e quattro province coinvolte.
