
ASCOLTA IL PODCAST | Vittime di mafia, voci dalla Calabria
Ai nostri microfoni ascolterete le parole di Stefania Gurnari, madre del piccolo Antonino ferito dalla ‘ndrangheta, e don Pino Demasi.
Otto nuove imprese reggine hanno aderito alla rete antiracket promossa dall'associazione Libera denominata "Reggio libera Reggio". La manifestazione, che ha tra i promotori anche l'Amministrazione comunale reggina rappresentata dal sindaco Falcomata', si e' svolta all'interno del ridotto del teatro Cilea, luogo che ha accolto anche otto testimonial, responsabili di altrettante storiche aziende aderenti alla rete del consumo critico di Libera. Per l'occasione si e' registrata anche l'adesione di alcune imprese del territorio provinciale reggino e di una struttura turistica al momento sotto tutela commissariale.
"La famiglia di Libera di allarga - ha dichiarato all'agenzia Dire don Ennio Stamile (responsabile calabrese di Libera) - puntiamo ad un consumo critico ma anche a restituire speranza e a costruire spazi di economia legale, affermando principi di legalita' e solidarieta' a cui dovrebbe ispirarsi una societa' responsabile. La liberta' non ha pizzo". "Reggio deve diventare una citta' sempre piu' libera soprattutto sui temi della legalita' - ha dichiarato il sindaco Falcomata' - tutte le iniziative per rafforzare questi concetti vanno nella direzione giusta".
Gli attestati sono stati consegnati, inoltre, dal presidente della Camera di Commercio di Reggio Calabria, Antonino Tramontana, dal Comandante della Direzione Marittima regionale, Giancarlo Russo, dal capo gabinetto del presidente del Consiglio regionale, Ugo Massimilla.
Ai nostri microfoni ascolterete le parole di Stefania Gurnari, madre del piccolo Antonino ferito dalla ‘ndrangheta, e don Pino Demasi.
Imprese argine ai clan: cresce il cartello antiracket per prevenire le infiltrazioni mafiose sui cantieri e sui fondi straordinari del Pnrr. In un anno sono 50 le aziende aderenti al Fai: un risultato impensabile fino a poco tempo fa. Tano Grasso: «Più siamo, meno si rischia».
Libera Reggio Calabria ha un nuovo referente locale, si tratta dell’avvocato Elena Crucitti. Succede all’avvocato Giuseppe Marino alla guida dell’associazione antimafia fondata da don Luigi Ciotti.
Tags: AntiracketLibera