Avvenire di Calabria

A lanciarlo il Centro Servizi al Volontariato 'Dei Due Mari' di Reggio Calabria

Appello al mondo del volontariato: andiamo a donare

Redazione Web

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di Giuseppe Ignazio Bognoni * - La grave situazione che viene denunciata in questi giorni e gli accorati appelli in merito alla carenza di sangue interpellano ogni cittadino che abbia a cuore le sorti della sua comunità. Per questo, nei giorni scorsi, una rappresentanza del Centro Servizi al Volontariato ha incontrato il Dr Alfonso Trimarchi, Primario del Servizio Trasfusionale del Grande Ospedale Metropolitano di Reggio Calabria, il quale ha confermato che “nonostante il generoso impegno delle associazioni di volontariato che operano nel settore, e nonostante si sia registrato, nel primo semestre 2017, un aumento della raccolta di sangue rispetto allo stesso periodo 2016, le scorte non sono sufficienti a garantire le emergenze e la continuità assistenziale e a fronteggiare la sfida dell’eccellenza sanitaria attiva all’interno dell’Ospedale reggino. Questa carenza è dovuta sia all’ingente richiesta di sacche di sangue da parte del Centro Cuore (circa 2000 sacche è il fabbisogno registrato solo per il Centro dall’apertura – avvenuta a novembre 2016 – ad oggi) ma è anche dovuto alla chiusura di alcuni reparti degli Ospedali di Locri e Polistena che ha spostato sull’Ospedale Metropolitano l’onere di interventi che necessitano di trasfusioni di una certa entità.” Per questi motivi, - ha dichiarato il dott. Trimarchi “la nostra comunità sta vivendo una gravissima emergenza sociale e ad oggi rischiamo di non poter garantire neppure le situazioni più urgenti. Questa città ha sempre vissuto il problema sangue, affrontandolo con la massima umiltà di concerto con le associazioni che, con spirito di sacrificio e collaborazione, stanno offrendo il massimo contributo. Ma non basta! Oggi Reggio sta vivendo una situazione ormai insostenibile e inaccettabile: si rischia il tracollo del sistema sanitario e della continuità assistenziale.” Le parole e la preoccupazione del Dr. Trimarchi, e la consapevolezza di una situazione che da un minuto all’altro può trasformarsi da drammatica in catastrofica, determinano senza indugio il CSV a unire la propria voce ai tanti appelli ripetutamente e autorevolmente lanciati da più parti. Nel farlo, ci rivolgiamo tuttavia a una fascia speciale di popolazione, a tutti quegli uomini e donne di grande cuore che quotidianamente e fattivamente, in modo capillare e nei settori più svariati della nostra società, si spendono con gratuità e operano con generosità e concretezza per il bene comune. È dunque a voi Volontari che ci rivolgiamo! Qualunque sia la vostra associazione, in qualunque ambito abbiate scelto di dedicare il vostro impegno civile e solidale. Facciamolo come ulteriore gesto di responsabilità! Facciamolo come ulteriore straordinario gesto di solidarietà! Facciamolo come ulteriore testimonianza di partecipazione al bene comune. Per fronteggiare questa emergenza eccezionale occorrono almeno 100 sacche di sangue da raccogliere prima possibile. I tempi sono stretti, ma sappiamo che i volontari sanno essere straordinariamente tempestivi e sono molti di più! Se personalmente non si potrà donare il sangue, comunque ognuno potrà farsi portavoce di questo impellente bisogno e cercare di coinvolgere in questa “gara di solidarietà” amici, parenti, familiari che siano a loro volta in grado di donare. Si è sentito dire anche che l’emergenza sangue sia una delle tante bufale estive. Non è così! Al contrario c’è bisogno, e c’è bisogno di avere numeri certi.

* Presidente del Csv "Dei Due Mari" di Reggio Calabria

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