Avvenire di Calabria

Sono passati pochi giorni dalla conclusione delle attività animate dai volontari del Csi di Reggio Calabria

Arghillà Nord, le Istituzioni scendono in campo con i ragazzi

Redazione Web

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L'impegno educativo non va in vacanza, così le strade di Arghillà Nord si sono "riempite" dei colori dello sport. Sono passati pochi giorni dalla conclusione delle attività animate dai volontari del Csi di Reggio Calabria, dalla parrocchia Sant'Aurelio di Arghillà e dalle associazioni "Il Tralcio", "Abakhi" e "Coordinamento Arghillà". Partner dell'iniziativa sono stati Libera, Action Aid, Centro Servizi al Volontariato "Dei Due Mari" e l'Università per gli stranieri "Dante Alighieri".

Tra le tante attività proposte, certamente una ha colpito nel segno: si tratta dell'esperienza - unica nel suo genere - delle Istituzioni come "animatori di strada". I tanti ragazzi di Modenelle, infatti, hanno potuto interloquire e giocare con il magistrato antimafia, Stefano Musolino, il Garante comunale  per i diritti dell'ìnfanzia e dell'adolescenza, Vanni Campolo, il maggiore dei Carabinieri, Mariano Giordano e l'assessore alle Politiche sociali del Comune di Reggio Calabria, Lucia Anita Nucera. Una presenza "a portata di ragazzo" che è stato moltiplicatore di entusiasmo anche tra le famiglie del territorio che spesso sono accorse nei punti di ritrovo per vivere assieme ai propri figli questo confronto diretto con le Istituzioni.
 
Accanto a questi particolari "animatori di strada", si sono alternati ben 36 volontari giunti da diverse parti dell'area metropolitana aderendo all'iniziativa “Ferie ad Arghillà”, dedicando quindi uno o più giorni dei propri giorni dal riposo educativo al servizio. Nell'estate di Arghillà Nord è scesa, così, in campo tra i vicoli, gli atri e le piazzette del quartiere, una vera e propria squadra dell'educazione. Le attività hanno coinvolto gli oltre cinquanta ragazzi (dai 6 ai 16 anni) in percorsi sportivi (tornei di pallavolo e calcio), laboratori di ballo, attività motorie e giochi tradizionali. In ogni giornata spazio al “Terzo Tempo”. Infatti, alle 11, i ragazzi e i volontari hanno incontrato un ospite confrontandosi sui vari temi (ambiente, legalità, partecipazione, cura degli spazi). 
 
«Sono stati dei giorni davvero emozionanti - ha dichiarato Paolo Cicciù, presidente provinciale del Csi, nel ringraziare i responsabili di tutta la rete di associazioni coinvolte nell'animazione di strada ossia Alessandro Cartisano, Cetty Priolo, Mariella Quattrone, Giuseppe Naim e don Nino Iannò - da ormai diverso tempo si è aperto un faro condiviso e partecipato su Arghillà Nord e sui suoi ragazzi. Questa sfida educativa non va in vacanza, anzi proprio in questi giorni si stanno moltiplicando progettualità innovative».
 
Fulcro della settimana di attività è stato il campetto del "Lotto 2" fino discarica abusiva. I volontari del Csi assieme ai ragazzi della polisportiva "Arghillà a Colori", con la collaborazione del Comune di Reggio Calabria e del Coordinamento di quartiere di Arghilà, in poche settimane hanno trasformato questo spazio abbandonato in un campetto di calcio a 5. Grazie a fondi comunitari, questo spazio, dovrebbe diventare la "casa del divertimento" con tanto di struttura sportiva polivalente.

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