
Nave Diciotti, in arrivo 526 migranti al porto di Reggio Calabria
Nuovo approdo della Nave Diciotti al porto di Reggio Calabria: sull’imbarcazione della Guardia Costiera ci sono 526 migranti.
Una funzionaria della Prefettura di Catanzaro, Natina Renda, di 53 anni, ed un imprenditore, Salvatore Lucchino (73), entrambi di Lamezia Terme, sono stati posti agli arresti domiciliari dalla squadra mobile per corruzione. Il "prezzo" pagato, secondo l'accusa, sarebbe stato un immobile a Feroleto Antico e la promessa di denaro. L'immobile è stato sequestrato. L'indagine, coordinata dal pm Paolo Petrolo, del gruppo reati contro la pubblica amministrazione coordinato dall'aggiunto Giovanni Bombardieri della Procura diretta da Nicola Gratteri, è iniziata dopo la stipula, il 29 dicembre 2014, di una convenzione tra la Gianal Srl, società cooperativa gestita dall'imprenditore, e la Prefettura, all'esito della gara d'appalto bandita per la gestione del servizio dei migranti richiedenti protezione internazionale. Dalle indagini è emerso che Lucchino aveva stretto una relazione con la Renda, che all'epoca era in servizio al Settore Immigrazione Rifugiati, e che, nel 2015, ha ceduto alla Renda un immobile.
Nuovo approdo della Nave Diciotti al porto di Reggio Calabria: sull’imbarcazione della Guardia Costiera ci sono 526 migranti.
Intervento del governatore ai microfoni di SkyTg24: «Non si può relegare il fenomeno a operazione di polizia, sì ai soccorsi in mare». Secondo il presidente regionale si può guardare ai flussi «trasformando una crisi in opportunità»
L’iniziativa di preghiera proposta dalla comunità dei seminaristi intende coinvolgere tutta la Regione, alla luce di un dramma che ha coinvolto e coinvolge ancora tante famiglie.