Avvenire di Calabria

Giovedì 24 giugno un nuovo sit-in in via Diana

Asp di Reggio Calabria, aut aut al Commissario dalle strutture psichiatriche

di Redazione web

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Asp di Reggio Calabria, non si sblocca la vertenza delle strutture psichiatriche. Nonostante le ultime richieste e i sit-in, all’orizzonte non si intravedono ancora certezze. Da qui la decisione del coordinamento unico delle strutture psichiatriche di scendere nuovamente in strada, con un sit-in che giovedì 24 giugno vedrà i rappresentanti del settore manifestare dinnanzi alla sede dell’Azienda sanitaria provinciale di Reggio Calabria, in via Diana.


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Asp di Reggio Calabria le richieste delle strutture psichiatriche

In occasione della manifestazione, saranno chiesti impegni precisi al commissario dell’azienda, Scaffidi, innanzitutto che proceda «al pagamento immediato di tutte le spettanze pregresse alle cooperative, senza indugio alcuno, di darne contestuale comunicazione al Presidente della Regione ed al Commissario alla Sanità, fissando al contempo fra i tre, entro un brevissimo tempo, una riunione operativa ad oltranza che veda partecipi una delegazione ristretta del coordinamento».

Il nodo resta l'accreditamento

Per il coordinamento, nella eventuale riunione operativa dei vertici regionali e locali della sanità dovranno  essere stilati  e sottoscritti, «in unica tornata,  gli impegni a sbloccare immediatamente i nuovi ricoveri; ridefinire i parametri qualitativi dei servizi, in atto del tutto inadeguati,  ai fini di renderli allineati  con quelli vigenti nelle regioni virtuose;  stabilire un calendario rigoroso per pervenire all’accreditamento delle strutture entro un termine perentorio di mesi 4, prevedendo da subito la nomina immediata di un commissario ad acta laddove si riscontrassero mancanze o ritardi da parte del soggetto designato agli adempimenti».

Chi aderisce

A firmare la richiesta sono le centrali cooperative Confcooperative, Legacoop Calabria, UNCI, i sindacati e le organizzazioni dei lavoratori CISL FP, COOLAP, USB, i soggetti del terzo settore che gestiscono le strutture Piccola Opera Papa Giovanni XXIII, coop Città del Sole, Coop Libero Nocera, Coop Futura, Coop Humanitas, Coop Rinascita, Coop Risciò, Coop Skinner, Coop Statua San Francesco e il Coordinamento dei parenti degli utenti delle strutture

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