Figli autistici, la sfida: «Evitare l’isolamento»
La XVII Giornata Mondiale della Consapevolezza sull’Autismo diventa l’occasione per riflettere su inclusione e sostegno concreto alle persone autistiche e alle loro famiglie.
In vista della giornata mondiale per la consapevolezza e la sensibilizzazione sull'autismo, che si terrà il 2 aprile a livello nazionale e inernazionale, la parrocchia di San Nicola di Bari con il patrocinio del Comune di San Pietro a Maida in collaborazione con la Scuolad di Dottrina Sociale della Chiesa della Diocesi di Lamezia Terme organizza un incontro per riflettere su un disagio che riguarda in Italia tra le 350 e le 500mila persone e che per essere affrontato richiede un approccio multidisciplinare e integrato. Nell'auditorium comunale “G. Aiello” di San Pietro a Maida, oggi 27 marzo a partire dalle 10 si confronteranno, moderati dall'avvocato Renata Giuliano, la psicologa e psicoterapeuta della cooperativa sociale “Batti cinque” di Rende Elena Congestri, lo psicologo e psicoterapeuta cognitivo comportamentale Simone Napolitano, la responsabile regionale del TMA (Terapia Multisistemica in acqua” della Calabria Angela Foti, la responsabile dell'unità operativa di neuropsichiatria dell'infanzia e dell'adolescenza dell'Asp di Catanzaro Rosetta Mussari. Apriranno la giornata gli interventi istituzionali del Vescovo di Lamezia Terme Luigi Cantafora, del parrocco di San Nicola di Bari di San Pietro a Maida Don Fabio Stanizzo, dell'assessore regionale Federica Roccisano, del Sindaco di San Pietro a Maida Pietro Putame e dei consiglieri comunali Domenico Giampà e Andrea Davoli.Concluderanno la mattinata dedicata alla sensibilizzazione sull'autismo le testimonianze e le domande degli studenti dell'Istituto Comprensivo Statale di Maida
La XVII Giornata Mondiale della Consapevolezza sull’Autismo diventa l’occasione per riflettere su inclusione e sostegno concreto alle persone autistiche e alle loro famiglie.
Oltre 50 anni vissuti in Uganda, dove ha realizzato scuole, ospedali e mense dedicando il suo ministero al servizio degli ultimi e soprattutto dei giovani, in cui ha sempre creduto.
Un evento molto atteso dalla comunità diocesana. Con l’insediamento del Tribunale si entra nella fase istruttoria di beatificazione del pastore che ha guidato l’allora diocesi di Nicastro dal 1961 al 1963.