
Tra misteri e verità negate: si riapre il caso De Grazia e delle navi dei veleni
Riaperto il caso delle “navi a perdere” grazie a nuovi fondi e a un’inchiesta giornalistica che riaccende interrogativi mai risolti.
Domani, domenica 27 aprile, torna in edicola e in parrocchia Avvenire di Calabria con un numero ricco di approfondimenti, testimonianze e riflessioni su temi di grande attualità.
Il numero di Avvenire di Calabria in edicola domani si apre con un ampio speciale dedicato alla nascita al cielo di Papa Francesco. Ripercorreremo i dodici anni di pontificato, approfondendo i temi principali del suo magistero. Lo faremo anche con il contributo del giornalista Mimmo Nunnari, del nostro direttore Davide Imeneo, di Luciano Squillaci e Lucia Lojacono.
Il focus di vita ecclesiale è dedicato, invece, ai simboli e ai sacramenti del tempo di Pasqua. A spiegarne il significato Enzo Petrolino e don Giacomo D’Anna.
Spazio, inoltre, allo speciale ricordo di monsignor Vincenzo Lembo, storico direttore di Avvenire di Calabria, ma anche educatore e scout, da parte della città di Reggio Calabria.
Uno speciale è poi dedicato alla figura di monsignor Giovanni Ferro, arcivescovo di Reggio Calabria, di cui nei giorni scorsi si è ricordato il 33° anniversario della nascita al cielo.
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A delinearne il profilo spirituale e pastorale, i contributi di don Giovanni Latella, vicepostulatore della causa di beatificazione, padre Pasquale Triulcio, don Antonino Iachino e Mimmo Nasone.
Il primo dossier del numero in edicola domani di Avvenire di Calabria è dedicato all’inclusione della comunità rom a Reggio. Tra testimonianze e progetti, a fare da filo conduttore la storia di una giovane che ha scelto studio e lavoro per affermare la propria libertà e l’analisi di Giacomo Marino (Un Mondo di Mondi) sul tema della politiche inclusive efficaci.
L’altro dossier è dedicato alla straordinaria ondata di solidarietà che, dagli anni ’90, ha portato migliaia di famiglie italiane ad accogliere i bambini provenienti dalle zone contaminate dal disastro di Chernobyl. Al centro, la storia di Dima, ospitato a Reggio Calabria dalla famiglia Bellè: un legame nato nell’accoglienza e cresciuto nel tempo, fino a diventare affetto duraturo.
Sulle pagine di attualità, ampio spazio è riservato all’80° anniversario della Liberazione, con l’analisi che lega passato e presente del presiedente AMPA, Sandro Vitale. Tra le storie rievocate, quella dei “Lupi d’Aspromonte”, scout “clandestini” reggini durante il fascismo. In vista del Primo Maggio, riflessione sul lavoro a cura di Davide Pitasi, presidente Acli Calabria, su precarietà, fuga di cervelli, e nuove sfide per i giovani in Calabria.
Tra gli altri temi affrontati nel numero in edicola domani, spazio alla riflessione sul genocidio dei tutsi in Ruanda, con un toccante contributo di Jean Paul Habimana sull’importanza della riconciliazione. Si parla anche dell’attualità americana, con un focus del Meic su Trump e Musk come simboli delle fratture della democrazia USA. Infine, un approfondimento sulla figura di Aldo Capitini, il pacifista della nonviolenza, al centro dell’ultimo incontro dell’Istituto “monsignor Lanza”.
Sulla pagina di Cultura, Renato Laganà ci accompagna in una nuova tappa alla riscoperta di Podargoni e dei suoi antichi riti religiosi, mentre Mimmo Nunnari ci fa conoscere i greci dello Stretto attraverso la presentazione di un nuovo libro. Infine, i ragazzi dell’Istituto Maria Ausiliatrice tornano con la rubrica Aula G, parlando proprio dell’importanza della lettura.
Riaperto il caso delle “navi a perdere” grazie a nuovi fondi e a un’inchiesta giornalistica che riaccende interrogativi mai risolti.
Lo spettacolo è prodotto da Calabria dietro le quinte, in collaborazione con la compagnia Blu
Il presidente del Consorzio di Tutela del Bergamotto di Reggio Calabria, Ezio Pizzi, ripercorre i