Avvenire di Calabria

L'annuncio della Conferenza permanente interregionale per il coordinamento delle politiche nell’area dello Stretto

Battaglia: «Biglietto unico per i trasporti di Reggio e Messina»

Redazione Web

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Con l’istituzione nel 2015 da parte della Regione Calabria della Conferenza permanente interregionale per il coordinamento delle politiche nell’area dello Stretto è nato un organismo istituzionale e uno strumento fondamentale per programmare e attuare politiche di conurbazione, integrazione e valorizzazione tra le città metropolitane di Reggio e Messina. Sin dalla sua nascita la Conferenza ha svolto una azione di raccordo tra le due regioni e le città metropolitane per giungere alla stipula di intese interregionali riguardanti attività di interesse strategico per l’intera Area. «Con la nascita del bacino interregionale dello Stretto – spiega il presidente della Conferenza permanente interregionale per il coordinamento delle politiche nell’area dello Stretto, Domenico Battaglia – si punta a rivoluzionare con strumenti burocratici e amministrativi adeguati la mobilità dei cittadini delle due città metropolitane.

Il bacino rappresenta una risorsa nevralgica per lo sviluppo dell’intera area metropolitana con evidenti ripercussioni positive dal punto di vista sociale, economico e culturale. Tutto ciò – aggiunge il consigliere Battaglia – contribuirà ad avvicinare ed integrare sempre di più le due sponde dello Stretto, contribuendo alla crescita di questo territorio che possiede grandi potenzialità economiche grazie alle sue peculiarità culturali, turistiche, naturalistiche e ambientali».

«Il bacino unico interregionale per la mobilità nell’area dello Stretto – spiega il presidente Battaglia – consentirà un sistema di trasporto volto a facilitare gli interscambi tra le due sponde. Qualsiasi cittadino, per esempio, potrà muoversi con un unico biglietto all’interno dell’area. Il notevole impegno che ho profuso in questi anni per creare le condizioni di intesa tra le due Regioni, tra le confinanti città metropolitane di Reggio e Messina rappresenta un motivo di grande soddisfazione, convinto come sono che lo sviluppo della nostra città passa per una più compiuta conurbazione con la dirimpettaia Messina, il ruolo strategico dell’area dello Stretto nel Mediterraneo può e deve rappresentare il punto di riferimento commerciale e culturale per i Paesi emergenti dell’Africa settentrionale quale naturale “porta d’Europa”. Il sistema portuale, l’aeroporto dello Stretto, il ruolo delle nostre università, una meglio esplicata offerta turistica insieme alla valorizzazione degli enormi giacimenti culturali, devono rappresentare il punto di svolta di questo magnifico lembo di terra anche in termini di nuovi posti di lavoro per far sì che i nostri giovani non siano costretti a costruire il proprio futuro altrove».

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