
Santo Stefano in Aspromonte, in fiamme l’auto del sacerdote don Vincenzo Attisano
Le fiamme distruggono l’auto del sacerdote e minacciano la canonica e la chiesa. Non è esclusa alcuna ipotesi, tra cui il dolo
Nella notte tra sabato 11 e domenica 12 marzo ignoti hanno incendiato l’automobile di proprietà di don Giuseppe Cosa, parroco di Bocale nel reggino. Dopo la deflagrazione è stato il sacerdote ad attivare il pronto intervento dei soccorritori. Sgomento e incredulità hanno colpito la comunità della parrocchia “Santi Cosma e Damiano” nella periferia sud di Reggio Calabria: da subito i parrocchiani, unitamente alla locale caserma dei Carabinieri, guidata dal Comandante Salvatore Piazza, si sono recati per esprimere vicinanza al sacerdote. Sull’accaduto i militari dell’Arma non escludono alcuna pista. Il fatto di per sé grave poteva assumere i profili di una vera e propria tragedia essendo l’autovettura rifornita a Gpl. L’esplosione ha fatto sobbalzare l’auto in avanti provocando ingenti danneggiamenti alla facciata laterale della chiesa.
Don Giuseppe è assistente diocesano degli Scout d’Europa e Vicario Foraneo della zona pastorale di Pellaro. Dopo le formalità di rito, il sacerdote ha celebrato la Santa Messa domenicale. La comunità diocesana e parrocchiale si stringe a don Giuseppe Cosa in questo momento di rammarico e forte tensione emotiva.
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Ignoti sarebbero entrati in azione durante la notte dando alle fiamme il mezzo in uso alla Coop che gestisce la realtà educativa.