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La Regione Calabria punta sulla valorizzazione del proprio patrimonio culturale con un bando da 6 milioni di euro destinato a biblioteche e archivi storici pubblici e privati. Un’iniziativa per preservare e rendere più accessibile un tesoro di inestimabile valore.
«Le biblioteche e gli archivi storici rappresentano un patrimonio culturale inestimabile per la nostra regione, custodendo materiali preziosi come libri antichi, manoscritti e documenti d’archivio. È fondamentale garantire loro risorse adeguate per preservare le raccolte e offrire servizi di qualità ai cittadini», ha dichiarato l’assessore alla Cultura della Regione Calabria, Caterina Capponi, annunciando la pubblicazione del nuovo bando regionale.
L’iniziativa, voluta dal presidente Roberto Occhiuto, mira a migliorare gli spazi di consultazione e gli strumenti di catalogazione e conservazione, favorendo una maggiore fruizione del patrimonio culturale.
Il bando, pubblicato dal settore Cultura del dipartimento Istruzione e Pari opportunità, prevede un finanziamento complessivo di 6 milioni di euro, suddiviso in due macro-aree: Macro area 1: Enti locali titolari di biblioteche e archivi storici, inclusi i sistemi bibliotecari regionali, stabilmente aperti al pubblico. Macro area 2: Soggetti privati (fondazioni, associazioni, cooperative senza scopo di lucro ed enti ecclesiastici), anch’essi titolari di biblioteche e archivi storici aperti al pubblico.
Il contributo coprirà fino all’80% del costo totale del progetto, con un importo massimo variabile da 30.000 a 60.000 euro in base alla tipologia di beneficiario e alla natura della struttura.
L’assessore Capponi ha sottolineato l’importanza di interventi mirati come la catalogazione, la digitalizzazione e la promozione del patrimonio culturale. «Attraverso questi progetti, sarà possibile migliorare l’accessibilità e la fruizione dei materiali preziosi custoditi nelle biblioteche e negli archivi storici», ha dichiarato.
«Per offrire un servizio culturale di qualità, è necessario investire nell’aggiornamento delle collezioni, nelle tecnologie per la catalogazione e la fruizione, e nei servizi innovativi per gli utenti», ha concluso Capponi, ringraziando il personale tecnico e amministrativo, guidato dal dirigente generale Maria Francesca Gatto e dal dirigente di settore Ersilia Amatruda, per il lavoro svolto.
Le domande di partecipazione al bando dovranno essere presentate entro il 10 gennaio 2025. L’iniziativa rappresenta un importante passo per la tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale calabrese, garantendo alle generazioni future la possibilità di accedere a una ricchezza inestimabile.
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