
Il 1° maggio a Bivona il Giubileo del Lavoro: preghiera, dialogo e impegno nel ricordo di Papa Francesco
L’evento quest’anno assume un significato ancora più profondo, intrecciandosi con il lutto che ha colpito la Chiesa universale.
È tutto pronto per l’Assemblea diocesana di mercoledì 7 giugno che rappresenta la “tappa” conclusiva del secondo anno di cammino sinodale della diocesi di Reggio Calabria - Bova. Sarà occasione, inoltre, per condividere l'esperienza del cammino intrapreso nei primi due anni della fase narrativa sinodale.
L’appuntamento con l'Assemblea diocesana sinodale è alle ore 18 presso l’Auditorium “Fazio” della Scuola allievi carabinieri “Fava e Garofalo” del rione Modena.
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Un’occasione importante che servirà a fare sintesi sul lavoro svolto nelle singole realtà e aiutare, allo stesso tempo, la comunità diocesana riunita con l’arcivescovo, a riflettere su quanto emerso dall’esperienza fin qui vissuta. Percorso iniziato a settembre 2022 con le due assemblee diocesane presso la chiesa del Soccorso e proseguito, ogni mese, con le lectio zonali. Quello di mercoledì, è bene specificarlo, non è un punto d’arrivo, ma di ripartenza.
Come del resto ha sottolineato, alla vigilia dell’appuntamento, monsignor Pietro Sergi, vicario episcopale per la Cultura e referente per il cammino sinodale della diocesi di Reggio Calabria - Bova: «Il momento conclusivo di questa seconda fase del cammino sinodale è un processo di sintesi che raccoglie e rilancia, in vista del prossimo anno che vedrà l’attuarsi della fase sapienziale».
Il percorso «nella sua fase narrativa è stato molto intenso e ha messo in circolo nella nostra Chiesa diocesana - ancora le sue parole - uno stile specifico mediante l’attivazione di Cantieri che avranno una loro prosecuzione». In questi mesi, oltre alle lectio zonali, ogni singola comunità parrocchiale ha, di volta in volta, riflettuto su quanto emerso nel corso delle assemblee zonali.
L’incontro alla Scuola allievi carabinieri sarà aperto con il Canto e la preghiera “sinodale” dell’Adsumus e da un video con alcune voci raccolte proprio durante gli incontri nelle vicarie. Vi prenderanno parte presbiteri, diaconi, religiosi e religiose, i membri dell’equipe sinodale diocesana, il gruppo dei direttori delle Lectio, i membri dei Consigli pastorale e presbiterale, la Consulta delle aggregazioni laicali e due referenti per ogni parrocchia.
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«Il nostro radunarci avrà come scopo la messa in comune di quanto ogni zona pastorale ha potuto vivere o rilevare come urgente» durante il cammino sinodale, ancora le parole di Sergi. L’arcivescovo monsignor Fortunato Morrone concluderà l’assemblea. L’esito dei lavori sarà trasmesso, come già avvenuto lo scorso anno, alla Segreteria del Cammino sinodale della Cei. La prospettiva è la seconda fase del sinodo, rispetto alla quale nei fatti si è già in cammino.
L’evento quest’anno assume un significato ancora più profondo, intrecciandosi con il lutto che ha colpito la Chiesa universale.
Riaperto il caso delle “navi a perdere” grazie a nuovi fondi e a un’inchiesta giornalistica che riaccende interrogativi mai risolti.
Ecco la puntata di oggi del percorso Podcast intrapreso dall’arcivescovo di Reggio Calabria – Bova, monsignor Fortunato Morrone.
Da questa pagina è possibile ascoltare il Podcast senza installare alcuna App sul proprio smartphone.