Avvenire di Calabria

In attesa della legge nazionale annunciata dal ministro Locatelli, il Consiglio regionale licenzia una propria norma

Caregiver, in Calabria avranno un ruolo centrale nell’assistenza alla persona con fragilità

A chi assiste un proprio familiare viene riconosciuto un importante ruolo all'interno rete socio-sanitaria calabrese

di Redazione Web

Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram
Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram

La figura del Caregiver in Calabria ha adesso una legge che la tutela e la valorizza. È stata approvata nel corso dell'ultima riunione del consiglio regionale. Il consigliere Mattiani che l'ha proposta ha definito la norma «storica».

Caregiver, in Calabria una legge valorizza figura e ruolo

Riconoscere e valorizzare la figura del Caregiver familiare quale attore della rete dei servizi di assistenza alla persona, sostenendone l'attività di cura non professionale prestata nei confronti di persone che necessitano di assistenza a lungo termine nel contesto di relazioni affettive e familiari. Riconoscere, inoltre, il valore sociale ed economico connesso a rilevanti vantaggi per l'intera collettività. Era questo l'obiettivo alla base della nuova legge regionale approvata dalla massima assise calabrese.


Non perdere i nostri aggiornamenti, segui il nostro canale Telegram: VAI AL CANALE


La legge presentata dal consigliere Giuseppe Mattiani, prima della sua approvazione nell'aula di Palazzo Campanella, ha dovuto superare alcuni passaggi legislativi fondamentali: in Commissione sanità e in Commissione bilancio.


I NOSTRI APPROFONDIMENTI: Stai leggendo un contenuto premium creato grazie al sostegno dei nostri abbonati. Scopri anche tu come sostenerci.


La normativa nasce da un confronto serrato con le associazioni attive sul tema, ma anche con le famiglie e con chi quotidianamente assiste un proprio familiare in difficoltà con grande amore e affetto. «Ho incontrato tante storie di amore e vita familiare, davvero toccanti», la testimonianza del consigliere Mattiani.

Chi è il caregiver

«Angeli custodi che si fanno carico di sofferenze e fragilità con grande amore e dedizione, i caregiver calabresi potranno finalmente aver riconosciuto un ruolo di protagonista nella rete dei servizi di assistenza alla persona», è convinto Mattiani.


PER APPROFONDIRE: Disabilità. Caregiver familiari. Ministro Locatelli: «presto una legge nazionale per riconoscimento»


Il caregiver, dunque, viene riconosciuto come «componente informale della rete di assistenza alla persona e risorsa del sistema integrato dei servizi sociali, sociosanitari e sanitari». Nello specifico, riconosce ancora la legge approvata, può essere «la persona che assiste e si prende cura del coniuge, dell’altra parte dell’unione civile tra persone dello stesso sesso o del convivente di fatto, di un familiare o di un affine entro il secondo grado, ovvero di un familiare entro il terzo grado che, a causa di malattia, infermità o disabilità, anche croniche o degenerative, non sia autosufficiente e in grado di prendersi cura di sé, sia riconosciuto invalido in quanto bisognoso di assistenza globale e continua di lunga durata».

Non solo per il familiare bisognoso, una «risorsa per la rete del servizi sociali, sociosanitari e sanitari»

Nella legge si parla ancora di caregiver come «risorsa dei servizi sociali, sociosanitari e sanitari e opera, in relazione alla situazione di bisogno della persona assistita, nell’ambito del Piano assistenziale individualizzato (PAI), assistendo il parente nella cura in ambiente domestico, nelle relazioni di comunità, contribuendo al suo benessere psico-fisico, aiutandolo nella mobilità e nell’espletamento delle pratiche amministrative».


Adesso siamo anche su WhatsApp, non perdere i nostri aggiornamenti: VAI AL CANALE


Insomma, «di fronte al ruolo che già i caregiver familiari ricoprono nella nostra società e nelle nostre famiglie, la Regione Calabria non poteva non procedere con il riconoscimento legislativo, facendo così sentire concretamente supporto e vicinanza a tutte quelle famiglie che quotidianamente affrontano grandi difficoltà e gravi sofferenze, attraverso l’approvazione di una norma moderna, giusta, equa ed indispensabile», ha motivo di ritenere Mattiani.

Articoli Correlati