Avvenire di Calabria

Tanti i temi affrontati nella tavola rotonda organizzata lo scorso 20 novembre

Caritas, tavolo interistituzionale per discutere di welfare

Angela Branca

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Nell’ambito delle iniziative promosse dalla Diocesi e dalla Caritas di Reggio Calabria per la prima giornata mondiale dei poveri - il convegno svoltosi il 20 novembre sul tema: Non amate a parole ma con i fatti in sinergia per generare un nuovo welfare” che ha visto la partecipazione di rappresentanti delle istituzioni locali, del Terzo settore, e della Caritas locale e nazionale - è stato l’occasione per approfondire anche alcuni specifici aspetti riguardanti le misure di contrasto alla povertà e più in particolare il Sia (Sostegno all’inclusione attiva) che dal 1 gennaio 2018 lascia il posto al ReI (Reddito d’inclusione). Il Sia, prevedeva un benefico economico a famiglie disagiate condizionato all’adesione ad un progetto personalizzato di attivazione sociale e lavorativa disposto dai Servizi sociali del Comune (coordinati a livello di Ambiti territoriali), in rete con gli altri servizi del territorio (i centri per l'impiego, i servizi sanitari, le scuole) e con i soggetti del terzo settore e le parti sociali per migliorare il benessere delle famiglie, creando quindi le condizioni per farle uscire dalla crisi; una misura che vede numerosi comuni in ritardo, anche solo sulla presa in carico; al Comune di Reggio, al momento, per problemi burocratici manca l’infrastruttura sociale, inoltre il ritardo rispetto alla legge 328 (la nostra Regione è indietro di 17 anni) la mancata programmazione delle risposte ai bisogni e la mancata convocazione degli Uffici di Piano sono fattori che potrebbero influire negativamente sul passaggio al ReI, per il quale già dal 1 dicembre sono disponibili le domande da presentare al Comune. Il Reddito di Inclusione oltre ad un beneficio economico, coinvolgerà l’intero nucleo familiare con un progetto di attivazione sociale e lavorativa che verrà predisposto dai servizi sociali del Comune che operano in rete altri servizi; occorre quindi una sinergia tra i vari attori coinvolti per proporre progetti personalizzati, sia per una corretta gestione delle misure di accompagnamento sia perché, nello specifico il ReI diventerà universale.

A conclusione della tavola rotonda, Caterina Belcastro, Assessore ai Servizi sociali della Città Metropolitana, Lucia Anita Nucera Assessore ai Servizi Sociali del Comune Reggio Calabria, Pasquale Neri, Portavoce del Forum del Terzo Settore reggino, Giacomino Brancati, Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Reggio Calabria, hanno assunto specifici impegni da attuarsi entro il 31 dicembre di quest’anno e più specificatamente: la convocazione dell’Ufficio di Piano al Comune di Reggio Calabria, convocazione di un tavolo inter ambito con i Forum territoriali alla città metropolitana e Asp convocazione per discutere sulla rete territoriale dei servizi di cui attualmente la nostra Azienda Sanitaria Provinciale risulta sfornita .

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