Avvenire di Calabria

Solidarietà unanime al vescovo Nostro e alla Chiesa di Mileto-Nicotera-Tropea per le recenti minacce rivolte a due sacerdoti

Cec, svolta a Catanzaro una riunione su autonomia differenziata e sanità

I presuli hanno ascoltato il professore Marcello (UniCal) e il dottor Corcioni (Presidente Ordine dei Medici di Cosenza)

di Redazione Web

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Il 28 febbraio si è tenuta presso il Seminario Regionale “S. Pio X di Catanzaro una riunione dei vescovi della Calabria, presieduta da S.E. Mons. Fortunato Morrone. Presenti i dodici vescovi ordinari e gli emeriti Mons. Bonanno e Mons. Milito.


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Alla riunione, apertasi come di consueto con la preghiera dell’Ora Media, ha partecipato don Francesco Asti, preside della Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale, che ha riassunto l’iter di riqualificazione dell’Istituto Teologico, processo nodale anche per la formazione dei futuri presbiteri calabresi; il dottor Giorgio Marcello dell’Unical, che ha illustrato ai presuli, con una sintesi magistrale, il decreto Calderoli sull’autonomia differenziata, e il dottor Eugenio Corcioni, presidente dell’Ordine dei Medici di Cosenza, che ha illustrato la situazione in cui versa la sanità calabrese. L’approfondimento ha dato luogo ad un’ampia discussione e ad un proficuo confronto.

I vescovi hanno inoltre espresso la loro solidarietà a S.E. Mons. Nostro, vescovo di Mileto – Nicotera – Tropea e segretario della CEC, per i recenti atti intimidatori subiti da due presbiteri della sua diocesi, facendo proprio l’appello del presule a non scoraggiarsi e a combattere il male con il bene. Hanno rivolto il loro ringraziamento altresì al procuratore della Repubblica di Vibo Valentia, dottor Camillo Falvo, per aver speso parole e professionalità a sostegno della Chiesa in questa delicata situazione.

La riunione si è conclusa con la preghiera per la salute del Santo Padre Francesco, che ieri si è sottoposto ad alcuni accertamenti diagnostici.

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