Avvenire di Calabria

Dodici pagine di dossier firmato dalla penna di Silvana Pepe

Chiesa e ‘ndrangheta, l’inchiesta del periodico Jesus

Redazione Web

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Chiesa in Calabria e 'ndrangheta. Dodici pagine di inchiesta firmate dalla redazione di Jesus, mensile d'approfondimento e dibattiti sull'attualità religiosa della Periodici San Paolo, oggi in edicola.
«C'è chi dice basta a silenzio e paure» è il sottotitolo del reportage firmato dalla penna di Silvana Pepe che ha curato un reportage partendo dalle parole di Papa Francesco, che nel giugno 2014 a Cassano allo Ionio.
Nella presentazione della prossima uscita si legge come «i fedeli hanno preso a fidarsi dei preti più impegnati e, se sostenuti, denunciano ad esempio chi li taglieggia». «In diverse diocesi sono poi nati i decaloghi per le processioni "pulite", con regole e attenzioni per tenere la criminalità organizzata lontana dalle manifestazioni di fede e il tema viene affrontato e studiato anche nei seminari», scrivo dai Periodici San Paolo.
Tanti gli interventi autorevoli, tra cui quello del procuratore capo di Catanzaro, Nicola Gratteri che spiega i motivi di questa "svolta": «Francesco per la prima volta, più che ai mafiosi, si è rivolto ai vescovi e agli uomini di Chiesa. Da allora vedo le posizioni di alcuni vescovi molto più chiare e determinate contro la criminalità organizzata».
Gli fa eco proprio il presidente della Conferenza episcopale calabrese e arcivescovo di Catanzaro-Squillace, monsignor Vincenzo Bertolone: «La strada è ancora lunga ma l'impegno della Chiesa è di prospettare soluzioni concrete: gli antidoti sono regole severe per i riti, denuncia e formazione».

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