Avvenire di Calabria

Dopo un'attesa lunga ben dieci anni si appresta ad avviarsi a conclusione l'iter per l'attribuzione delle funzioni alla MetroCity di Reggio Calabria

Città metropolitana, Princi assicura: «Deleghe entro fine anno»

In una recente intervista ad "Avvenire di Calabria", la vicepresidente della giunta regionale della Calabria ha assicurato l'intenzione della Regione ha chiudere la partita al più presto

di Redazione Web

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Dopo quasi dieci anni di attesa, la Città metropolitana di Reggio Calabria si appresta finalmente ad ottenere le deleghe che le spettano. La Regione Calabria ha avviato l’iter per l’approvazione della legge di riordino delle funzioni, un passo fondamentale per il rilancio non solo dell’ente, ma di tutto il territorio metropolitano.

L'intervista ad Avvenire di Calabria della vicepresidente Princi

Un processo a cui crede fortemente la reggina vicepresidente della giunta regionale della Calabria, Giusi Princi, con delega proprio alla MetroCity che sul numero in edicola domenica scorsa di Avvenire di Calabria ha assicurato: «L’iter di attribuzione delle deleghe è stato avviato con decisione e sarà caratterizzato da concretezza e tempi rapidi».


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La vicepresidente della giunta regionale della Calabria ha rilasciato alcune dichiarazioni al nostro giornale all'indomani dell'incontro che c'è stato alla Cittadella regionale “Jole Santelli” con il sindaco metropolitano Giuseppe Falcomatà, proprio per definire i passaggi chiave del trasferimento delle deleghe.

«Con la Città metropolitana ci siamo dati il termine ultimo di dicembre 2024. Ma se i lavori procederanno in maniera lineare, come ci auguriamo, anche prima», ha riferito ancora ad Avvenire di Calabria la vicepresidente Princi. Entrambe le parti, ha aggiunto, «concordano che bisogna recuperare il ritardo di 10 anni», durante i quali le amministrazioni che si sono succedute non hanno dato seguito a quanto previsto dalla legge 56 del 2014.

Ecco quali sono le condizioni per concludere finalmente l'iter

«Per ciò che ci riguarda - ha chiarito Giusi Princi - la giunta regionale ha dato seguito ora alle prerogative della legge Delrio, in quanto si è voluto attendere la stabilità politica dell’ente metropolitano, che, attraverso il confronto con un unico interlocutore (come è oggi il sindaco Falcomatà) potrà garantire inizio e conclusione di questo complesso iter, senza interruzioni o cambi di indirizzo». Insomma, nessuna intenzione di rimescolare le carte in tavola.


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La strada sembra, dunque, segnata. «Si è convenuto pertanto di calendarizzare un incontro nelle prossime settimane, che vedrà coinvolti i segretari generali dei due enti ed il direttore generale del settore Bilancio della Regione Calabria, al fine di pianificare le materie interessate e le modalità procedurali con cui andare avanti. A seguire - ha annunciato ancora ad Avvenire di Calabria Giusi Princi - saranno interessati gli altri direttori generali regionali che, insieme a quelli della Città metropolitana, andranno a lavorare sulle specifiche materie di trasferimento e sul relativo iter amministrativo».

Trasferimento delle funzioni alla città metropolitana di Reggio Calabria, ecco i passaggi normativi

Tale processo, spiega la vicepresidente della Regione, «si concluderà con le rispettive delibere di Giunta e quindi l’approvazione di un disegno di legge che finalmente andrà a trasferire le funzioni alla Città metropolitana di Reggio Calabria, determinando finalmente quella sussidiarietà verticale che andrà a valorizzare sempre più l’unica Città metropolitana della Calabria ed a gettarne le basi perché diventi volano di sviluppo e crescita per tutta la Regione, anche in vista della tanto auspicata continuità territoriale con l’Area dello Stretto».

«Sarà mia cura - ha ribadito al nostro giornale Princi - vigilare personalmente ed accompagnare l’iter affinché tutto il processo si svolga nella maniera più rapida e lineare possibile».

Apertura dalla Regione, l'apprezzamento del sindaco Falcomatà

Il sindaco Falcomatà, dal canto suo, ha apprezzato l’approccio concreto con il quale il tavolo è stato attivato, sottolineando il positivo indirizzo politico che, nonostante il ritardo accumulato in passato, ha caratterizzato l’interlocuzione con i vertici della Regione nelle ultime settimane.


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L’auspicio dichiarato dal massimo rappresentante di Palazzo Alvaro è quello di «raggiungere in tempi brevi la piena titolarità delle funzioni previste dalla legge, pur nel rispetto dei necessari approfondimenti tecnici da parte dei diversi settori, in particolare per ciò che riguarda il trasferimento delle risorse umane e finanziarie che consentano una corretta gestione delle funzioni assegnate».

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