Avvenire di Calabria

Coldiretti Calabria: basta cinghiali e fauna selvatica incontrollata

È stata indetta una mobilitazione per la prossima settimana

di Redazione Web

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Aceto: «Non possiamo più tergiversare occorrono soluzioni forti»

La presenza di cinghiali sul territorio è fuori controllo da anni. In Calabria i servizi veterinari stimano una presenza pari a 300mila capi, ma per Coldiretti “l’invasione” è ancora più rilevante.


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«La situazione, afferma Franco Aceto presidente di Coldiretti Calabria, è diventata insostenibile per più ragioni. Distruggono i raccolti di grano, mais, uva, patate e tante altre coltivazioni. Invadono strade soprattutto di notte, mettono a soqquadro città e paesi ed hanno provocato persino incidenti mortali. Rappresentano un pericolo per la incolumità delle persone e una tragedia dal punto di vista economico. La presenza dei cinghiali non è un problema solo per gli agricoltori, ma per tutti».

Le parole del presidente Aceto

«Dopo anni di battaglie della Coldiretti, spiega Aceto, con la legge di Bilancio 2023, in vigore da ormai più di 18 mesi, è stato introdotto nel nostro ordinamento l’articolo 19 ter della legge 157/1992. Il quale prevede l’adozione di un “Piano straordinario per la gestione e il contenimento della fauna selvatica”. Tale piano è stato adottato con Decreto interministeriale del 13 giugno 2023, ormai 12 mesi fa. Le attività di contenimento disposte nell'ambito del piano non costituiscono esercizio di attività venatoria. E sono attuate anche nelle zone vietate alla caccia, comprese le aree protette e le aree urbane, nei giorni di silenzio venatorio e nei periodi di divieto come previsto dalla legge».

E proprio questa settimana la Giunta regionale ha adottato la delibera d'impegno ad adottare il Piano Straordinario per il contenimento della fauna selvatica entro 90 giorni. «È un primo passo in avanti sicuramente molto importante che deve essere seguito in tempi rapidi da azioni concrete che portino, in tempi ragionevolmente rapidi, alla drastica riduzione del numero di cinghiali nelle aziende agricole. Ma anche per i cittadini perchè la vicenda investe la totalità dei comuni calabresi, dalle campagne ai centri abitati» ha dichiarato il presidente di Coldiretti Calabria, Franco Aceto.


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Dunque la manifestazione resta confermata per evidenziare i problemi del comparto agricolo calabrese. «Alla manifestazione di martedì 18 giugno parteciperanno agricoltori e allevatori provenienti da tutta la Regione, cittadini e autorità istituzionali in particolare i sindaci. E proseguirà fino ad ottenere quello che spetta ad agricoltori, allevatori, cittadini e consumatori».

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