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Concorso ordinario per docenti precari della scuola, il Ministero dell'Istruzione e del Merito ufficializza il calendario delle prove. Oltre 300 mila candidati per 44 mila posti a disposizione tra infanzia, primaria e secondaria di primo e secondo grado.
Si terranno a partire da lunedì 11 marzo le prove scritte dei concorsi ordinari per l’assunzione in ruolo dei docenti su posto comune e su posto di sostegno nella scuola dell’infanzia, nella scuola primaria e nella scuola secondaria di I e di II grado.
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In tutta Italia sono circa 373.000 candidati (69.117 per la scuola dell’infanzia e primaria, 303.687 per la scuola secondaria) che hanno presentato la domanda di iscrizione tra l’11 dicembre 2023 e il 9 gennaio 2024.
I posti a bando, invece, sono in tutto 44.654: 15.340 per la scuola dell’infanzia e primaria e 29.314 per la scuola secondaria.
In Calabria, in particolare, secondo l'elaborazione dell'Ufficio sindacale Cisl Scuola sono state presentate su posto comune 20.890 domande per un totale (tra infanzia, primaria e secondaria di primo e secondo grado) di 899 cattedre rese disponibili.
In particolare, nella regione, ci sono 10 posti disponibili per l'infanzia (1.744 i candidati), 59 per la scuola primaria (2.296 le candidature); 255 per la secondaria di primo grado (in tutto 5.928 i partecipanti al concorso) e 575 per la secondaria di secondo grado (per un totale di 10.922 pretendenti alla cattedra).
Per il sostegno, invece, sarebbero oltre 10 mila i candidati. Si sono presentati in 199 per 10 posti disponibili all'infanzia e in 761 per 21 cattedre alla primaria. Alla secondaria di primo grado, invece, ci sono 1.020 concorrenti per 7 posti disponibili e alla secondaria di secondo grado i candidati sono, invece, 1.698 per sole 6 cattedre.
«I concorsi e le future assunzioni», ha dichiarato il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara, «segnano un passo in avanti nella valorizzazione dei docenti e nel contrasto al precariato. Si tratta di un significativo e necessario passaggio volto a garantire un’educazione di qualità agli studenti su tutto il territorio nazionale, favorendo la continuità didattica».
La prova di concorso è strutturata secondo una nuova modalità, che prevede 50 quesiti a risposta multipla di contenuto non disciplinare. Nello specifico, ciascun aspirante dovrà rispondere a 10 quesiti di contenuto pedagogico, 15 di contenuto psicopedagogico (compresi gli aspetti relativi all’inclusione), 15 di contenuto metodologico-didattico (compresi gli aspetti relativi alla valutazione), 5 sulla conoscenza della lingua inglese e 5 sull’uso didattico delle tecnologie digitali.
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Gli aspetti specificamente disciplinari verranno affrontati nella prova orale, cui avranno accesso i candidati che avranno riportato un punteggio di almeno 70/100 nella prova scritta.
Le prove si terranno nella regione per la quale il candidato ha presentato domanda di partecipazione e, sulla base del numero dei candidati, potranno svolgersi in più sessioni mattutine e pomeridiane.
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Nei giorni 11 e 12 marzo sono previste le prove relative alla scuola dell’infanzia e alla scuola primaria; il 13 marzo cominceranno le prove per la scuola secondaria, che proseguiranno per 5 giorni, esclusi il sabato e la domenica, fino al 19 marzo.
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