Domenica frenetica anche in Calabria: la "chiusura" della Lombardia e di altre 11 province del Nord Italia ha messo in allarme anche le regioni meridionali. In particolare, la governatrice calabrese Jole Santelli - che nel frattempo ha rinviato a data da destinarsi il primo Consiglio regionale che era in programma per oggi - ha emanato un'ordinanza molto stringente.
La «linea dura», in realtà, è la scelta della prima ora per la Santelli che, nelle scorse settimane, si era scontrata col premier Conte volendo estendere - in via preventiva - le misure più rigide anche per i calabresi.
«Il documento - ha scritto la governatrice - prevede, per chiunque arrivi in Calabria o vi abbia fatto ingresso negli ultimi quattordici, giorni dopo aver soggiornato in zone a rischio epidemiologico, la misura della quarantena obbligatoria con sorveglianza attiva. È necessario comunicare questa misura al proprio medico di Medicina Generale o Pediatra di Libera Scelta oppure telefonare al numero verde regionale 800-767676 o al Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda Sanitaria Provinciale territorialmente competente, che adotterà le misure necessarie». E ancora: «I Dipartimenti di Prevenzione dovranno fornire giornalmente al Dipartimento Tutela della Salute e Politiche Sanitarie e al Prefetto territorialmente competente, le informazioni relative ai soggetti posti in quarantena o isolamento domiciliare con sorveglianza attiva, secondo il format appositamente definito.Le società di autolinee e Trenitalia sono tenute a comunicare l’elenco dei passeggeri provenienti dalle zone indicate dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri ai Dipartimenti di Prevenzione territorialmente competenti, anche tramite i sindaci». La governatrice ha concluso: «I Prefetti delle Province regionali, invece, dispongono verifiche presso le stazioni ferroviarie, aeroportuali, le stazioni delle autolinee interregionali. I sindaci, in qualità di autorità locale di protezione civile, dovranno valutare l'apertura del Centro Operativo Comunale con l'attivazione di attività di "Assistenza alla popolazione" e "Volontariato", dedicate alle categorie fragili e ai cittadini sottoposti a quarantena o isolamento domiciliare». Sul sito istituzionale della Regione Calabria sarà a breve pubblicata una scheda censimento per il monitoraggio dei rischi da Covid-19. Dovrà essere compilata da chiunque arrivi in Calabria, o vi abbia fatto ingresso negli ultimi quattordici giorni, dopo aver soggiornato in zone a rischio epidemiologico”.
Oltre all'ordinanza è possibile auto-censirsi attraverso un form online (clicca quì) per chi è rientrato in Calabria dalle zone "rosse" da meno di 14 giorni.