Avvenire di Calabria

Credito cooperativo: Mattarella, “rappresenta un contributo significativo al capitale sociale dell’Italia”

di Redazione Web

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“Siete parte di quella società civile che rende fecondo il nostro Paese. Il credito erogato alle piccole e medie imprese – spina dorsale del sistema produttivo e occupazionale – così come il sostegno alle famiglie, fanno sì che non si tratti soltanto, come ovvio, di un esercizio oculato e lungimirante di attività bancaria, ma veda le banche cooperative rappresentare un contributo significativo al capitale sociale dell’Italia”. È il tributo del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, espresso nel suo intervento in occasione dell’Assemblea annuale di Federcasse per il 140° anniversario della costituzione della prima Cassa rurale italiana.
Il Capo dello Stato ha ricordato “la storia del sistema delle banche cooperative, delle casse rurali, sorte nelle periferie dell’Italia unificata per consentire a persone – i cui diritti erano solo formalmente riconosciuti nello schema dello Stato liberale ottocentesco, con ceti ai margini dalla vita civile – di divenire eguali agli altri. Eguali ai componenti degli ambienti di chi poteva avere titolarità di diritti di proprietà, di chi poteva votare, di chi poteva inviare i figli all’istruzione”. “In definitiva, le casse – ha osservato – sono state strumento di inclusione nello Stato unitario e hanno contribuito alla integrazione della società, allo sviluppo dei territori, della vita delle famiglie, rappresentando un momento fondamentale di sostegno allo sviluppo dell’Italia come oggi la conosciamo”. Mattarella ha poi sottolineato che “è significativo sapere che i cittadini di 723 Comuni hanno, come unica presenza bancaria, una banca cooperativa; e che un terzo degli sportelli è collocato in Comuni delle aree cosiddette interne. Si tratta di una funzione economica, si tratta di una funzione sociale, si tratta di un impegno nel solco dell’applicazione delle norme della Costituzione: per queste funzioni la Repubblica vi è riconoscente”. Dal presidente anche il riconoscimento che “il sistema delle Banche cooperative ha dimostrato di saper affrontare prove anche recenti – a partire, ad esempio, dall’introduzione della moneta unica europea – proprio grazie alla rete di connessioni che ha caratterizzato lo sviluppo di questa vostra esperienza. È questa la strada che consente di affrontare il presente e di guardare al futuro. Una declinazione del principio di mutualità che sa guardare a un panorama più largo e complesso”. “Le Casse rurali – ha concluso – sono state, ante litteram, interpreti e veicoli di principi come quello dell’eguaglianza degli italiani”.

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