
Fabio Mollo torna a casa per insegnare cinema e raccontare la Calabria
Il regista di Il padre d’Italia guiderà il Corso di cinematografia all’AbaRc: «Sarà una grande operazione culturale e sentimentale per i nostri giovani film-maker».
Racconta la tragedia del 26 febbraio 2023 quando un vecchio caicco di legno con 180 migranti a bordo naufragò
Cutro Calabria Italia, il film documentario diretto da Mimmo Calopresti, finanziato dalla Calabria Film Commission e prodotto da Alfamultimedia, è tra i finalisti dei Nastri D'Argento 2025.
Sono state svelate recentemente le cinquine per ciascuna categoria. E per la sezione Cinema del Reale, l'opera di Calopresti concorrerà insieme a “Lirica Ucraina” di Francesca Mannocchi. E “Nel nome del silenzio-La Chiesa e l'ombra della mafia” di Antonio Bellia. Insieme con “Prima della fine-Gli ultimi giorni di Enrico Berlinguer” di Samuele Rossi, “Real” di Adele Tulli.
La cerimonia di premiazione si terrà il 10 marzo al Cinema Barberini di Roma.
Cutro Calabria Italia racconta la tragedia accaduta il 26 febbraio 2023. Quando un vecchio caicco di legno con 180 migranti a bordo naufragò a Steccato di Cutro, in provincia di Crotone. Il naufragio ha provocato la morte di 91 persone, tra cui 25 bambini.
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Il regista Mimmo Calopresti ha raccontato e documentato le conseguenze di quel naufragio e la reazione da parte delle istituzioni di Calabria e dei calabresi che hanno risposto con una forte, fattiva e calorosa mobilitazione.
Il regista di Il padre d’Italia guiderà il Corso di cinematografia all’AbaRc: «Sarà una grande operazione culturale e sentimentale per i nostri giovani film-maker».
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