
Limbadi, il 6 maggio si illumina per Maria Chindamo: memoria viva contro la ‘ndrangheta
Nel nono anniversario della scomparsa di Maria Chindamo, il luogo del delitto si trasforma in
D'altra parte, la tendenza della 'ndrangheta a replicare, oltre regione, gli assetti organizzativi interni alle cosche, si manifesta anche all'estero: si pensi, ad esempio, alle "strutture intermedie" presenti tra la Liguria e la Costa Azzurra, oltre che alle ormai storiche presenze in Canada, Australia e Germania. "L'espansione in altri territori - sottolinea la Relazione - avviene, per lo piu', privilegiando aree dove, da tempo, si sono trasferiti soggetti fiduciari delle cosche, che mascherano i loro reali interessi attraverso la gestione di attivita' economiche apparentemente legali. I principali locali di 'ndrangheta hanno compiuto un vero e proprio salto di qualita' cogliendo le opportunita' offerte dalla globalizzazione dei mercati, dall'abbattimento dei confini e dalle innovazioni tecnologiche".Altro importante indicatore della presenza della 'ndrangheta all'estero sono gli arresti di latitanti di elevata caratura criminale, molti dei quali narcotrafficanti fiduciari per conto delle cosche: proprio in relazione al traffico di stupefacenti, "e' ormai consolidato il ruolo di primo piano che la 'ndrangheta riveste nel panorama mondiale, in quanto in grado di trattare direttamente con i narcos colombiani e messicani e tanto da rendersi principale interlocutrice, anche per altri gruppi criminali, sui mercati italiani ed internazionali, tra cui quelli di Belgio, Olanda, Svizzera e Spagna".
Le 55 denunce per "scambio elettorale politico-mafioso" registrate nel 2017 "testimoniano il permanere di un pericolo latente nell'ambito delle amministrazioni pubbliche, che nel prossimo futuro potrebbe tradursi in nuovi casi di scioglimento di enti locali". A sottolinearlo e' l'ultima Relazione semestrale della Direzione investigativa, in cui si ricorda che "la partita si gioca, oggi piu' che mai, su piu' fronti, con il concetto allargato di 'altra utilita'' da tenere sotto costante attenzione investigativa, perche' coinvolge la promessa di altri comportamenti indebiti e vantaggiosi per il clan, come l'assegnazione di appalti o l'assunzione di lavoratori. Condotte che, specie nel caso dell'assegnazione degli appalti, si rivolgono alle commesse non solo piu' redditizie, ma che allo stesso tempo determinano effetti sul piano sociale, sia in termini di consenso per le cosche, sia in termini di benessere per la collettivita'. Acquisire il controllo dello smaltimento dei rifiuti consente, infatti, oltre a lauti guadagni, di avere una capillarita' 'porta a porta' della presenza criminale, cui poter far leva anche generando artatamente disagi con la mancata raccolta". Nel 2017 ben dodici dei 21 comuni sciolti per infiltrazione mafiosa (il 57%) si trovano in Calabria, gli altri in Campania (4), Sicilia (2), Puglia (2) e Liguria (1). "Un impatto non occasionale", osserva la Dia, visto che nel periodo compreso tra il 2010 e il 2017 i comuni calabresi sciolti per infiltrazioni mafiose (49) rappresentano il 52% del totale (94), mentre quelli campani (18) e siciliani (18) si attestano entrambi al 19%.
Nel nono anniversario della scomparsa di Maria Chindamo, il luogo del delitto si trasforma in
Il Consiglio dei ministri, su proposta del ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, ha deliberato lo scioglimento
Il presidente dell’assemblea regionale Mancuso: «Dobbiamo diffondere tra le nuove generazioni la consapevolezza che la lotta alla criminalità è la chiave per costruire un futuro migliore».
Tags: DiaNdrangheta