Avvenire di Calabria

Un storia di impegno, tra tradizione e innovazione, voluta e promossa dalla Comunità Sant'Arsenio

Differenziata in sella agli asinelli, il progetto ad Armo

Federico Minniti

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Differenziata in sella agli asinelli, la storia della cooperativa di Armo. L'occasione per evidenziare questa bella storia di impegno è stata la Giornata mondiale dell'ambiente, celebrata ieri, e che ha portato "a emersione" la testimonianza social dei ragazzi della Comunità Sant'Arsenio, fondata il 31 gennaio 2005 a Reggio Calabria, ad opera di trenta di giovani che spronati e guidati dall’intuizione profetica del parroco del tempo, don Valerio Chiovaro.

Nei giorni scorsi, la coop reggina ha ospitato i bambini della scuola dell’Infanzia dell’Istituto San Vincenzo de' Paoli di Reggio Calabria: così gli allievi hanno vissuto una mattinata assieme all'asinello "Ciuchino" per comprendere e sperimentare la raccolta differenziata dei rifiuti.

«Ormai da 3 anni - si legge sulla fan page di Facebook della cooperativa - la Comunità Sant’Arsenio svolge il servizio di raccolta porta a porta con gli asinelli nel borgo di Armo. Un’esperienza che, dopo un primo momento di conoscenza e dimestichezza da parte degli abitanti del borgo, grazie alla loro disponibilità e pazienza, è sicuramente da considerare un grande successo con un grande obiettivo: dare un futuro migliore alle nuove generazioni, cercando di recuperare il tempo perso nei decenni scorsi, migliorando il luogo dove viviamo e cercando di farlo attraverso la formazione di nuove coscienze critiche e civiche».

Un interessantissimo matching tra tradione e innovazione all'insegna del «rallentamento, che ci accompagna nei diversi progetti che stiamo portando avanti, - scrivono i soci della "Sant'Arsenio" - dal progetto “Orto e mangiato” ai “laboratori didattici” proposti. Fare la raccolta differenziata porta a porta con gli asinelli nel paese di Armo, invece che con i mezzi meccanici, riporta ai tempi dell’uomo, quelli fatti di pause, di relazioni con le persone, di sguardi e di parole dette».

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