Avvenire di Calabria

La nota della vicepresidente della giunta regionale della Calabria con delega all'istruzione

Scuola, Princi fa chiarezza: «Il dimensionamento si farà»

L'esponente della giunta Occhiuto: «Nessuna "interferenza" del Decreto Caivano sulle scelte finali»

di Redazione Web

Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram
Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram

«Il dimensionamento in Calabria segue il regolare iter di legge e non rientra nel Decreto Caivano. L’emendamento annunciato dal senatore Rapani, laddove fosse accolto, segue materie che non interessano il dimensionamento scolastico». È quanto precisa Giusi Princi, vicepresidente della Giunta regionale della Calabria con delega all’istruzione, alla luce del disorientamento che si sta determinando in queste ore.


Non perdere i nostri aggiornamenti, segui il nostro canale Telegram: VAI AL CANALE


«L’emendamento presentato – chiarisce la vicepresidente -, e che vede quale firmatario anche il senatore Rapani, chiede l’abolizione del limite numerico di alunni per classe nelle istituzioni scolastiche del mezzogiorno ’Agenda Sud’ (...senza nuovi oneri o maggiori oneri a carico della finanza pubblica)».


PER APPROFONDIRE: Ascolta il podcast sul dimensionamento scolastico in Calabria


Pertanto, tale emendamento, aggiunge, «non ha nulla a che vedere con il dimensionamento scolastico che interessa, invece, solo i dirigenti scolastici e i direttori amministrativi, non interferendo in alcun modo sul numero di alunni per classe. La materia della composizione delle classi - sottolinea tra l’altro Giusi Princi - è normata dal Dpr 81/09, non è una prerogativa delle Regioni ma esclusiva competenza del Ministero e degli Uffici scolastici regionali”

Articoli Correlati