Avvenire di Calabria

Diocesi: Albano, sabato ad Ariccia prima edizione del “Convegno e festa della vita consacrata”. Si parlerà di sinodalità

di Redazione Web

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Si terrà sabato 9 marzo, dalle 9 presso l’Istituto dei Padri Somaschi, in via Rufelli, 14 ad Ariccia, la prima edizione del “Convegno diocesano e festa della vita consacrata” nella Chiesa di Albano, promosso dal vescovo Vincenzo Viva e dalla Consulta diocesana per la vita consacrata, sul tema “Vita consacrata e Chiesa locale in tempo di sinodalità”.
L’incontro sarà introdotto dal vescovo Viva, seguiranno le relazioni di suor Micaela Monetti, presidente Usmi (con un intervento sul tema “La vita consacrata femminile: un carisma a servizio della comunione e missione nella Chiesa locale tra creatività ed artigianalità”), e Viviana Paliotta del Gruppo di collegamento Ov di Roma, medico specialista (che affronterà il tema “Ordo virginum: vocazione antica e sempre nuova. Sfida e opportunità per la donna di oggi nella Chiesa locale”).
“La sinodalità – afferma don Gian Franco Poli, vicario episcopale per la Vita consacrata e l’Ordo virginum – è un cammino di relazioni tra i vari soggetti ecclesiali per discernere e tramettere la fede; un cammino fatto di ascolto fraterno reciproco e dialogo intergenerazionale con l’unico intento di elaborare orientamenti pastorali convergenti. Guardando all’oggi quanta sinodalità si respira nella nostra Chiesa di Albano e ancor più tra le consacrate e i consacrati, i membri dell’Ordo Virginum? Il convegno intende rispondere a questo interrogativo, sia per superare la tentazione di sempre di percorrere cammini propri, direi quasi autoreferenziali; sia per riaffermare che il carisma dei numerosi carismi di fondazione sono sorti all’interno di una comunità parrocchiale e di una diocesi”.
Nel pomeriggio, invece, si terrà il momento della festa, per promuovere la conoscenza e la stima tra comunità presenti in diocesi: “Una presenza composita – conclude don Poli – che arricchisce la presenza della Chiesa di Albano in tanti ambiti, dalla preghiera contemplativa, al servizio educativo, dall’assistenza ai malati al soccorso dei poveri e bisognosi”.

Fonte: Agensir

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