Al via il terzo anno di “Un’estate tra Arte e Fede”, il progetto di studio e restauro di opere d’arte religiose promosso da monsignor Francesco Oliva, Vescovo della Diocesi di Locri-Gerace.
Nato da un’idea del restauratore Giuseppe Mantella, coordinato insieme a don Fabrizio Cotardo e don Angelo Festa e promosso dalla diocesi di Locri-Gerace, il progetto “Un’estate tra Arte e Fede nella Diocesi di Locri-Gerace” ha voluto aggregare competenze diverse per lo studio e la valorizzazione del patrimonio storico-artistico, istituendo un protocollo operativo che potrà divenire il prototipo di un futuro piano integrato di recupero e manutenzione da “esportare” anche in altre realtà territoriali vicine o lontane. Ad offrire materia di intervento già la stessa Diocesi che, estesa da Monasterace a Bruzzano nella provincia di Reggio Calabria, conserva all’interno delle proprie chiese e santuari opere di particolare rilievo sia dal punto di vista storico artistico che religioso: un patrimonio comune, spesso poco noto, che, tramite questa iniziativa, si vuole tutelare e far conoscere.
La novità principale di questa edizione è rappresentata dall’intervento su 10 opere provenienti da altrettante diocesi calabresi, che si aggiungeranno alle 14 scelte nell’ambito del territorio diocesano locrese. I 40 giovani stagisti, provenienti da tutta Italia, saranno impegnati nello studio e nell’opera di restauro fino al 12 agosto. A conclusione di questa edizione, sarà allestita nel Museo Diocesano di Gerace una mostra dal titolo “I santi taumaturghi”.
L’iniziativa è stata presentata con un convegno ieri, domenica 29 luglio 2018, nella Concattedrale di Gerace, le cui conclusioni saranno affidate al vescovo, monsignor Francesco Oliva. Durante i lavori di apertura, il direttore del Museo archeologico nazionale di Reggio Calabria, Carmelo Malacrino, ha incontrato a Gerace i partecipanti al progetto "Un'estate tra Arte e Fede nella Diocesi di Locri-Gerace". "E' stato bello - commenta il direttore - trovare tanti giovani condividere entusiasmo e impegno per la conservazione e la valorizzazione del patrimonio culturale. Voglio complimentarmi con il responsabile, Giuseppe Mantella, e con tutto lo staff per l'iniziativa, che giunge quest'anno alla terza edizione". Al termine del convegno è seguita una visita del Museo Diocesano.