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Grave furto avvenuto ai danni dei Frati Minori Cappuccini di Santarcangelo (provincia di Rimini), che hanno visto sottrarre dal convento tabernacolo e pisside con le ostie consacrate. “Quanto accaduto ci riempie di dolore – commenta il Vescovo di Rimini, mons. Nicolò Anselmi –. Vogliamo abbracciare tutta la Comunità francescana che da secoli serve Gesù presente nella Eucaristia e nella sua Chiesa. Un furto come quello messo a segno a Santarcangelo è spesso destinato alla profanazione del corpo di Cristo da parte di gruppi satanisti. La presenza attiva del maligno ci addolora, ma non ci stupisce. Come Satana ha insidiato Gesù duemila anni fa, così continua ad infastidire la Chiesa e il popolo di Dio, e tutta l’umanità, oggi e sempre”.
Un fatto che ha suscitato grande sconcerto nella comunità cristiana in tutta la diocesi riminese. Allo stesso tempo, però, si è subito messa in moto la solidarietà. Non solo attraverso la vicinanza spirituale, con centinaia di fedeli che si sono uniti nella preghiera come da invito del vescovo Anselmi, ma anche attraverso numerose proposte di aiuto. Tanto da spingere i frati a organizzare una raccolta fondi. “Ci hanno scritto e telefonato in tantissimi – racconta padre Francesco Pugliese, rettore del convento –. Molti si sono già offerti di aiutarci. C’è stata una bellissima risposta da parte della comunità di Santarcangelo, di tutta la diocesi di Rimini e non solo. Abbiamo ricevuto tanta solidarietà. Abbiamo deciso, a questo punto, di lanciare una raccolta fondi per comprare un nuovo tabernacolo. Ne stiamo usando un altro in questi giorni, provvisoriamente. Ma dopo quanto è successo vorremmo acquistarne uno nuovo”. Sul caso continuano a indagare i Carabinieri.
Fonte: Agensir