Avvenire di Calabria

Diocesi: Tropea, “validità giuridica” all’inchiesta per la causa di beatificazione di Irma Scrugli, cofondatrice degli Oblati del Sacro Cuore

di Redazione Web

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La Congregazione della causa dei Santi riconosce la “validità giuridica” all’inchiesta diocesana per la causa di beatificazione e canonizzazione della Serva di Dio Irma Scrugli. L’annuncio questa sera al termine della celebrazione eucaristica, presieduta dal vescovo emerito di San Severo, mons. Angelo Lucio Renna, nella Chiesa Concattedrale di Tropea per fare memoria dell’anniversario dell’ordinazione sacerdotale del Beato Francesco Mottola, avvenuta il 5 aprile del 1924. A fare la notizia don Francesco Sicari, fratello maggiore dei sacerdoti oblati, che ha dato lettura della comunicazione ricevuta dal postulatore della causa, don Enzo Gabrieli e in particolare ha letto il decreto della congregazione delle cause dei Santi. La serva di Dio, Irma Scrugli, è stata la prima collaboratrice nell’apostolato del Beato Francesco Mottola e la cofondatrice dell’istituto secolare delle Oblate del Sacro Cuore, ha ricordato don Sicari. L’inchiesta diocesana si è svolta in due distinte fasi: la prima dal 22 dicembre 2014 al 4 settembre 2017, alla quale si è aggiunta l’inchiesta suppletiva dal 24 giugno al 6 novembre 2024. Complessivamente – spiega don Gabrieli – sono stati auditi nella prima inchiesta 23 testimoni e 2 ex officio, nell’inchiesta suppletiva (nel corso di 37 sessioni) sono stati auditi nuovamente 13 dei 23 testimoni e altri 26 nuovi testimoni e altri 2 ex officio. Quasi tremila pagine che compongono questa nuova inchiesta. Il riconoscimento della validità giuridica del processo è – ha detto don Sicari – un “importante traguardo”, frutto del lavoro fatto con competenza nella fase diocesana. Il fratello maggiore dei sacerdoti oblati ha espresso “la gioia di tutta la famiglia oblata, articolata nei suoi tre rami ( sacerdoti, oblate e oblati), ringraziando in particolare i membri del tribunale e a quanti hanno dato il loro contributo”. Un “grazie speciale” è stato rivolto, da don Sicari, al postulatore don Enzo Gabrieli a cui toccherà seguire la cosiddetta fase romana della causa di beatificazione e la preparazione della positio sulla vita, le virtù e la fama di santità della Serva di Dio.

Fonte: Agensir

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