Avvenire di Calabria

Servirà a garantire la distribuzione dell'acqua in determinate fasce della giornata

Disservizi idrici, al via provvedimento “tampone”

di Redazione web

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Dai disservizi idrici legati alla vetustà della rete idrica comunale, in parte non in grado di gestire l’afflusso di acqua dal bacino idrico del Menta, ai sabotaggi. La carenza di acqua registrata in molti quartieri della città di Reggio Calabria in queste calde settimane d’agosto avrebbe molteplici cause. In attesa vengano affrontate e risolte definitivamente, nei quartieri che hanno subito maggiori disservizi idrici sarà attuato un piano tale da garantire l’erogazione d’acqua, con il massimo della pressione, in alcune ore della giornata. In particolare saranno interessate la quarta e la seconda circoscrizione.

Disservizi idrici, il programma per garantire l’erogazione

Il programma – secondo quanto disposto dall’ufficio idrico del comune – prevede la piena erogazione garantita, con il massimo della pressione, nelle ore mattutine tra le ore 8.00 e le ore 12.00 nei quartieri di Condera, Eremo Botte, Eremo, Borrace Caserma e Borrace Crocevia. Mentre la piena erogazione sarà garantita tra le ore 13.00 e le ore 17.00 a Vito Inferiore e Superiore. 


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«Un sistema - ha spiegato l'Assessore alle Manutenzioni Rocco Albanese - che consentirà di garantire la piena erogazione nelle ore garantite in grado di raggiungere tutte le abitazioni delle zone interessate, in modo da evitare che le aree più lontane dai punti di erogazione siano penalizzate».

Una soluzione straordinaria

«Naturalmente - ha aggiunto Albanese - si tratta di una soluzione straordinaria cui seguirà, non appena la capacità di erogazione idrica tornerà ad aumentare, il ritorno alla normale gestione. Siamo consapevoli degli enormi disagi che i cittadini stanno vivendo, negli ultimi mesi abbiamo vissuto una condizione del tutto straordinaria, dovuta principalmente alla penuria d'acqua nelle falde, dovuto al lunghissimo periodo di siccità cui è andato incontro il nostro territorio».

L’acqua del Menta non è bastata a evitare i disagi

L'apporto dell'acqua del Menta, ancora Albanese, «ha consentito di alleviare i disagi, soprattutto in alcune aree della città, ma non è bastato ad evitare i pesanti disagi vissuti dai cittadini. In questo senso - ha concluso - ci siamo attrezzati con questo sistema di turnazioni, che ci consentirà di garantire, in maniera sicura, l'erogazione dell'acqua nei quartieri interessati, almeno in alcune ore della giornata».

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