Avvenire di Calabria

Il vescovo emerito di Mileto traccia un profilo "inedito" del sacerdote proclamato beato un anno fa

Don Mottola nel racconto del vescovo Renzo: «Così ho conosciuto il Beato»

Il presule nel suo libro ripercorre tutte le tappe che hanno portato alla beatificazione del presbitero tropeano

di Redazione Web

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Don Francesco Mottola, il sacerdote beato di Tropea, raccontato da monsignor Luigi Renzo, vescovo emerito di Mileto - Nicotera - Tropea, nel suo nuovo libro.

Si intitola «Don Francesco Mottola, il prete ribelle alla mediocrità», l’ultima fatica letteraria di monsignor Luigi Renzo, vescovo emerito della diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea. Edito da «Meligrana Giuseppe editore », il volume non si limita solo a raccontare, in modo originale e attraverso testimonianze, le vicende legate alla vita e all’opera del sacerdote tropeano: il presule originario di Campana ripercorre anche le tappe che hanno portato il 10 ottobre di un anno fa a proclamare beato don Mottola.


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Renzo racconta, inoltre, in prima persona il suo «primo incontro» con don Mottola, avvenuto a distanza di anni dalla sua dipartita. Era il 1997, inizia il suo racconto, «sono debitore a don Ignazio Schinella». L’occasione per conoscere la figura e il carisma del beato, ricorda ancora il vescovo emerito di Mileto, «l’omaggio che proprio don Schinella mi fece del suo “Un Prete Universale” in occasione del mio onomastico. Anche la dedica “A Mons. Luigi Renzo nel comune lavoro nella santità” – continua – fu per me una provocazione a leggere il libro e conoscere più approfonditamente la figura e soprattutto la spiritualità del santo sacerdote di Tropea».

Da allora è stata una vera e propria scoperta in progressione. Ancora la testimonianza di Renzo racchiusa nel suo nuovo libro: «L’evento più stimolante, comunque, per entrare nello spirito di don Mottola fu nel 2007 quando, appena nominato vescovo di Mileto-Nicotera- Tropea, ricevetti la comunicazione del “Decreto di riconoscimento delle sue virtù eroiche” il 17 dicembre 2007. Fu l’inizio di un clima di familiarità tra me ed il santo sacerdote». 

Una maggiore attenzione verso don Mottola da parte di monsignor Renzo che ha trovato «coronamento entusiastico nell’apertura, nel 2012, della “Indagine diocesana” del miracolo a lui attribuito e poi riconosciutogli con “Decreto pontificio” il 2 ottobre 2019», cui ha fatto seguito la “Proclamazione a beato” il 10 ottobre 2021.


PER APPROFONDIRE: Don Mottola Beato, le celebrazioni del primo anniversario


«Con questo – conclude Renzo – posso tranquillamente dire che i miei 14 anni di vescovo a Mileto-Nicotera- Tropea sono stati segnati dall’inizio sino alla fine dalla presenza e dall’amore benedicente del beato don Francesco Mottola e di questo sono profondamente grato al Signore, alla Madonna di Romania, a Lui e a tutta la famiglia degli Oblati e delle Oblate del Sa Cuore, dono anch’essa immensamente grande di don Mottola alla Chiesa».

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